Brindisi, 02/03/2007

Provincia, Comune ed Authority: "c'è seria attenzione per Brindisi"

Le risorse finanziarie per il potenziamento infrastrutturale del porto di Brindisi sono state oggetto di un incontro tra Provincia, Comune e Autorità portuale, svoltosi questa mattina presso la sede di quest’ultimo ente, al quale hanno preso parte il presidente della Provincia Michele Errico, il capo di Gabinetto Giuseppe Acierno e i dirigenti del settore tecnico provinciale Vito Ingletti e Sergio Rini, il vice sindaco di Brindisi Paolo Chiantera e il segretario generale e il responsabile dell’area tecnica dell’Autorità portuale, rispettivamente Guido Aprea e Carmine Campana. Si tratta di 62 milioni di euro rinvenienti dall’accordo preliminare tra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Puglia che destina questa cifra per il consolidamento e la messa in sicurezza delle dighe di Punta Riso e Bocca di Puglia.
Nel corso dell’incontro è stato puntualizzato come questi investimenti, unitamente con quelli già previsti, sono nettamente in contrasto con le affermazioni riportate dagli organi di stampa in questi ultimi giorni, in quanto tali investimenti sono finalizzati al potenziamento del porto di Brindisi rispettando la sua polifunzionalità.
“L’accordo preliminare tra il Ministero e la Regione Puglia – ha dichiarato il presidente Errico - indicano chiaramente una grande attenzione per gli investimenti, sia nei confronti del porto che dell’aeroporto di Brindisi, in misura superiore rispetto alle altre realtà provinciali.
Ma quello che è più importante e che questi investimenti, per un valore di 62 milioni di euro, riguardano principalmente il potenziamento degli attracchi passeggeri e crocieristici.
L’Autorità portuale ha già approvato nel bilancio questi investimenti, che saranno finanziati attraverso il Programma Operativo Nazionale e portati a termine nel più breve tempo possibile.
Devo aggiungere che tutto ciò che riguarda la retroportualità, mi riferisco alla piattaforma logistica che entro due mesi andrà in bando pubblico, e al distripark, che è un altro progetto che le precedenti Amministrazioni avevano bocciato, è stato preso in considerazione dalla Regione Puglia per poter essere oggetto di finanziamenti attraverso il Programma Operativo Regionale”.
“Il nostro impegno va e continuerà ad andare nella direzione del raggiungimento dell’obiettivo – ha dichiarato il vice sindaco Chiantera – che vede la polifunzionalità del nostro porto come modello di riferimento. Noi non possiamo ignorare le situazioni già esistenti, in riferimento alle industrie, alle centrali elettriche e alla movimentazione del carbone, ma dobbiamo lavorare perché si metta rimedio agli errori compiuti da altri in passato per consentire il rilancio del porto in una direzione diversa.
Da qui la necessità degli accosti crocieristi, di una rimodulazione delle strutture in zona Punta Riso per far sì che il porto torni ad essere competitivo”.
“Oggi è stata l’occasione utile – ha dichiarato Guido Aprea – per focalizzare l’attenzione su alcuni progetti già approvati dall’Autorità portuale che necessitano solamente ed esclusivamente di un’attività di raccordo e di sinergia tra tutti gli enti interessati a questi importanti programmi che confermano, senza ombra di dubbio, la natura polifunzionale del porto di Brindisi”.

COMUNICATO STAMPA AMM. PROVINCIALE BRINDISI