Brindisi, 09/03/2007
Porto: Guadalupi (Poseidone) dopo la nota del Consorzio Sermar
Riceviamo e pubblichiamo integralmente l'intervento di Adriano Guadalupi (Agenzia Poseidone) in risposta alla lettera aperta inviata dal Consorzio Sermar in data 28/2 e pubblicata da Brundisium.net in data 5/3. (clicca qui per leggere)
La seguente nota è stata inviata alla Direzione Nazionale della Associazione di categoria (FEDERAGENTI) e c.c. al Sign. Franco Aversa, presidente dell'Associazione Agenti marittimi raccomandatari del Compartimento di Brindisi.
"A parte la quasi risibile considerazione che fra i firmatari e, contemporaneamente, fra i destinatari della lettera appare il collega Franco Aversa nella duplice qualità di consorziato della Sermar e da Presidente della locale Associazione Agenti Marittimi Raccomandatari di Brindisi e ciò ad ulteriore dimostrazione del già da tempo denunciato, da parte nostra, conflitto di interessi in cui il collega Aversa viene ripetutamente a trovarsi, ciò che va affrontato più seriamente emerge dal contenuto stesso della lettera il quale oltre a contenere un evidente e strumentale errore di calcolo (9 aziende su 30 non rappresentano il 70% dei Raccomandatari, bensì il 30%), laddove i consorziati Sermar, forti dell'egemonia che hanno all'interno del Consiglio Direttivo della locale Associazione, utilizzano questo potere e questa egemonia non già in favore di tutte le aziende iscritte, ma esclusivamente in favore del consorzio Sermar, al punto che si arrogano il diritto di stigmatizzare le grosse aziende (quali ENEL ed ENI) che si rivolgono liberatamente al mercato senza "passare" dalle forche caudine del loro consorzio.
Ciò che sconvolge maggiormente in tale lettura è la circostanza che apertamente i firmatari affermano che il Consorzio Sermar è nato per procedere alla "Captazione" dei traffici obbligati: consultando il Dizionario On Line della Garzanti emerge che il significato di tale parola è letteralmente: "azione di accattivarsi dolosamente la benevolenza di qualcuno per ricavarne un vantaggio" e denota "tendenza all'accentramento esclusivo nel proprio ambiente": a questo punto è evidente che non si può vestire contemporaneamente le vesti del Presidente della locale Associazione Agenti Marittimi, che come tale dovrebbe tutelare tutte quante le aziende brindisine del settore, per poi spingere per l'accaparramento, dico meglio la captazione, delle maggiori commesse in favore di un Consorzio di cui fanno parte una minoranza delle aziende del settore.
Nella presente mia rimasta priva di riscontro avevo richiesto un urgente intervento della Federagenti a livello nazionale, dal momento che le aziende come la mia ritengono di non essere più tutelate in alcun modo dall'attuale organo direttivo locale: alla luce della gravità di quanto ora accaduto tale richiesta si fa ancora più presssante e non può restare priva di ascolto, pertanto si invita l'avv.to Umberto Masucci a venire a Brindisi al fine di prendere personale contezza della situazione della locale Associazione priva di chiari e sani principi di associazionismo.
Preannuncio fin da ora che, pur continuando a provvedere, per non venire meno agli impegni presi, al pagamento delle quote correnti di iscrizione, da questo momento in poi e fino a quando non verrà fatta chiarezza dai vertici della Federagenti, non provvederò più nè all'applicazione che al versamento in associazione delle Administration Charge.
Adriano Guadalupi Poseidone
sermar_brundisium.port
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