Brindisi, 17/03/2007

Elettrosmog e telefonia: Scoditti e Giannace chiedono verifica delle norme

I consiglieri comunali, Fabrizio Scoditti di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, e Salvatore Giannace (Forza Italia) presenteranno il 23 marzo nel prossimo Consiglio Comunale di Brindisi un ordine del giorno sui problemi legati all’elettrosmog causato dalla antenne e dai ripetitori di telefonia, di seguito il testo:

premesso che :
• l’intenso sviluppo del servizio di telefonia mobile sta comportando una crescente richiesta di impianti ripetitori da parte delle società di gestione, allo stesso tempo sono sempre più frequenti le proteste da parte di gruppi di cittadini che chiedono maggiori garanzie all'Amministrazione Comunale per la tutela della salute pubblica;
• non si può ignorare, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche e le indicazioni contenute nei recenti documenti predisposti dall’Istituto Superiore di sanità e dall’Istituto per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro, che l’esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici può rappresentare un rischio per la salute della popolazione;
• il governo è intervenuto sulla materia fissando i valori limite di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici connessi al funzionamento e all’esercizio dei sistemi fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenza fra 100 kHz e 300 GHz;
• tale decreto ha fissato, in corrispondenza di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore, i seguenti valori: 6 V/m per il campo elettrico e 0,016 A/m per il campo magnetico;

Impegna il Presidente del Consiglio, il Sindaco e la Giunta

• a disporre una verifica su tutto il territorio comunale affinché venga accertato che tutti gli impianti fissi, rientranti nel campo di applicazione del decreto ministeriale, non superino, in relazione agli edifici dove la popolazione risiede per più di 4 ore al giorno, i limiti di esposizione ivi stabiliti, nonché che i medesimi impianti abbiano avuto la procedura di autorizzazione o concessione edilizia;
• ad interessare le competenti autorità del servizio sanitario affinché vengano effettuate le rilevazioni che consentano di verificare il livello di emissione di campo elettromagnetico delle strutture e impianti fissi;
• ad adottare, entro il 2007, un regolamento che stabilisca, per i nuovi impianti da autorizzare, i siti idonei a permettere la minimizzazione dell’esposizione della popolazione;
• a disporre una sospensione delle nuove autorizzazioni, in attesa dell’approvazione del regolamento di cui al punto precedente.

Fabrizio Scoditti (Rifondazione Comunista – Sinistra Europea)
Salvatore Giannace (Forza Italia)