Ostuni, 17/03/2007
Grave atto di razzismo: aggrediti due extracomunitari
Verso le ore 03.00 odierne in Ostuni un giovane marocchino con il viso
tumefatto ed insanguinato si avvicinava alla Volante del Commissariato di P.S.
che, insieme ad una pattuglia della Polizia Stradale, stava attuando servizi
di contrasto all’abuso dell’alcool, in largo Matteotti.
Il giovane con molta difficoltà raccontava ai poliziotti che poco prima, nei
pressi di un noto bar della città era stato aggredito da quattro giovani.
In un primo momento il racconto aveva suscitato perplessità perché lo
straniero era in evidente stato di ebbrezza perciò gli agenti, dopo aver
affidato lo straniero alle cure del 118, si recavano sul luogo segnalato dove
raccoglievano riscontri dell’aggressione venendo a sapere che ne era stato
vittima anche un altro marocchino.
Rintracciato quest’ultimo raccontava che mentre era in un bar bevendo una birra
assieme ad un suo connazionale gli si erano avvicinati quattro giovani
ostunesi, che lui conosceva perché già in passato lo avevano importunato e
minacciato perché marocchino, che iniziavano ad offenderlo e che costringevano
a seguirli fuori dal locale dove continuavano a insultrlo per le sue origini e
a dirgli che dovevano andare via da Ostuni.
Lo straniero però non reagiva sicché tutto finiva con qualche contusione.
I quattro però rivolgevano le loro pesanti attenzioni all’altro nord africano
che veniva portato fuori e pestato a sangue.
Il racconto della vittima, la testimonianza del personale del bar e gli altri
elementi di prova raccolti dalla personale del Commissariato di Pubblica
Sicurezza, consentivano di identificare gli aggressori in SCAREL Crisatian di
anni 25, PALMISANO Domenico di anni 22, TALIENTO Angelo di anni 34 e CANTORO
Rocco di anni 23, tutti già noti alle forze dell’ordine.
I suddetti infatti, al momento dell’intervento della Volante erano ancora nei
pressi del Pubblico Esercizio.
Presso il locale pronto soccorso una delle vittime veniva riscontrata affetta
da trauma contusivo dell’anca sinistra guaribile in 7 giorni s.c., all’altra
invece veniva diagnosticata la frattura scomposta delle ossa nasali e trauma
cranico in soggetto in stato di ebbrezza, giudicato guaribile in 30 giorni
s.c., veniva trasferito presso il reparto di chirurgia plastica dell’ospedale
PERRINO di Brindisi.
I quattro responsabili del grave atto di razzismo venivano tratti in arresto
per i reati di violenza privata e lesioni personali aggravati dalla finalità di
discriminazione razziale, etnica o religiosa ed associati alla Casa
Circondariale di Brindisi a disposizione di Sostituto Procuratore di turno Dr.
Giuseppe DE NOZZA.
COMUNICATO STAMPA COMMISSARIATO P.S. DI OSTUNI |