Brindisi, 19/03/2007

Appello dei lavoratori della Brindisi Turismo

Continua la lotta per la difesa del posto di lavoro da parte dei 14 lavoratori della “Brindisi Turismo”, licenziati già dal 1 Febbraio , con il sit-in permanente sotto il Comune che denuncia anche che il settore del turismo per un suo possibile rilancio avrebbe già immediato bisogno delle figure professionali esistenti all’interno della società.

Il sindacato Cobas del Lavoro Privato è tornato a chiedere per i licenziati “Brindisi Turismo” un incontro con i Capigruppo compatibilmente con i loro impegni istituzionali, allo scopo di fare il punto della situazione sugli impegni presi nell’ultima riunione che vorremmo a questo punto verificare.
Tutti hanno capito che va trovata una soluzione lavorativa transitoria , allo scopo di traghettare i lavoratori con la necessaria tranquillità all’interno delle possibili soluzioni che si stanno prospettando, ma ancora non stiamo vedendo nulla.
Il nostro sindacato vuole che si arrivi per la “Brindisi Turismo “ a delle soluzioni concrete , non dimenticando come in altri casi come la Multiservizi si aspettano ancora le commesse aggiuntive derivanti dall’accordo del 5 marzo 2004 e che i lavoratori continuano a sacrificarsi continuando a percepire stipendi al di sotto della soglia di povertà.

Lanciamo un appello ai lavoratori e a tutte le altre OO.SS. affinché il Consiglio Comunale del 30 e 31 Marzo, che deve discutere il bilancio e il documento sulla possibile realizzazione della “ipotesi municipalizzata” per le società miste , diventi una occasione di mobilitazione rivolta ad ottenere una soluzione per le società miste al più presto, perché i tempi della politica possono essere anche anni e così non va .

Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile