Brindisi, 22/03/2007

Rigassificatore, PdCI: "una vittoria di popolo"

Non posso che esordire dicendo che questa è la vittoria di un POPOLO!!
Sono passati diversi anni con alti e bassi,scene di giubilo e momenti di triste rassegnazione.
Questo rigassificatore ha permesso a molti politici locali di crearsi un alibi,tralasciando tutto il resto dei problemi della nostra città che versa in uno stato comatoso sia dal punto di vista sociale,culturale ed economico.
Mi preme elencare, scusandomi per qualche mia dimenticanza, tutti i soggetti che hanno contribuito alla vittoria odierna.
Grazie al Presidente della Provincia Michele Errico,che con la sua caparbietà e la sua onestà intellettuale è stato il punto cardine di questa trattativa estenuante.
Grazie al Sindaco Domenico Mennitti,che ha stupito per primo me ,uomo di sinistra stolto,che pregiudizialmente non pensava ad un suo impegno massimo ed invece è stato fondamentale nel ridare la dignità a tutta la cittadinanza, facendoci sentire parte attiva di un progetto unificativo.
Grazie al Presidente della Regione Nichi Vendola che non ha mai abbandonato in questo percorso le due persone precedentemente enunciate.
Un grazie speciale a tutte le associazioni ecologiste e non(Lega ambiente,Medicina democratica,Cobas,ecc..) che non hanno avuto un momento di rilassamento per le tante manifestazioni organizzate,per il lavoro profuso per portare a casa questo risultato basilare per il nostro futuro.
Un gentile ringraziamento a quei partiti della Sinistra che hanno creduto sin dall’inizio che questo territorio poteva ottenere un risultato di rivalsa nei confronti degli anni bui passati e soprattutto a noi del PDCI BRINDISI che non abbiamo mai abbassato la guardia e abbiamo proseguito coerentemente il nostro cammino verso quel sogno che si è proprio avverato in questi ultimi minuti palpitanti.
Ed infine al nostro POPOLO che ha marciato ininterrottamente in diverse giornate,cosciente che i poteri forti potevano soggiogarli in ogni momento,ma non si sono mai arresi ed anzi hanno aumentato giorno dopo giorno la loro intensità di forza capace di gridare il loro NO che ridondava continuamente nelle vie della città.
Certo che se stasera i vincitori sono tanti,non di meno sono gli sconfitti.
Industriali e capitalisti, che col ricatto occupazionale del territorio,hanno cercato di insediare un oggetto estraneo alla nostra democrazia cittadina.
Sindacati favorevoli,che pur di accontentare i loro iscritti erano capaci di sacrificare una intera città e delineare un futuro greve ed oscuro per il nostro paese.
Mi duole dirlo ma sono sconfitti anche tutti quei ragazzi che col miraggio di un lavoro certo facevano la fila allo sportello fantasma della LNG dimostrando che la fame del lavoro offusca le menti e solletica chi potrebbe rilanciare un’idea diversa di sviluppo del nostro territorio.
Sconfitti sono altresì tutti quei politici che stanno gioendo stasera ma nell’era Antonino erano sul carro marcio ed infettato.
Ed infine tutto il sistema malato che da decenni infanga la nostra città,tutti questi buchi neri della politica che continuano a contribuire alla disgregazione della nostra fiducia sul futuro,alla speranza dei giovani di trovare spazio per loro merito e passione.
Io credo che questo è il momento per non rilassarsi perché ancora siamo lontani dal nostro obiettivo. E’ il momento di rimboccarsi le maniche TUTTI ,compreso gli sconfitti, per eliminare le barriere culturali che non ci hanno permesso una visione diversa da quella fino ad ora intrapresa.
I cittadini,dopo questa esperienza,sanno maggiormente che scegliere i politici che ci rappresenteranno in futuro non è cosa da poco perché il continuo emigrare dei nostri giovani non è a causa di un semplice impianto da 200 posti ma è una cosa più complessa.

Un sistema completamente da cambiare dalle fondamenta,difficile da estirpare ma la buona volontà di ognuno può contribuire alla rinascita di questo paese che ha sete di cultura,di lavoro e di rivincite.

SALVATORE VIVA
SEGRETARIO CITTADINO PDCI BRINDISI
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