Brindisi, 22/03/2007

Rigassificatore, Tomaselli: "British Gas si disimpegni dal progetto"

La Conferenza di servizi svoltasi stamani sul rigassificatore di Brindisi rappresenta un altro decisivo passo formale verso la decisione - che ormai si avvicina - di revoca dell’autorizzazione, l’unica strada percorribile per mettere fine una volta per tutte a questa annosa vicenda alla luce, prima ancora dei provvedimenti in essere da parte della Magistratura, delle procedure per niente limpide a suo tempo adottate e ormai a tutti note.

Si compie, quindi, il percorso istituzionale corretto e responsabile che già nell’estate scorsa avevamo preannunciato sarebbe stato adottato dal Governo Prodi, che ha assunto sin dal momento del suo insediamento come ineludibili due obiettivi: ripristinare la legalità e la legittimità di ogni procedura amministrativa in una materia così complessa e, in secondo luogo, assumere come vincolante il pronunciamento ripetuto ed esplicito delle Istituzioni locali (Regione, Provincia e Comune) contrarie alla realizzazione di tale impianto.

Sarebbe saggio e rispettoso nei confronti del nostro Paese che, anche alla luce del recente pronunciamento della Commissione Europea in materia di infrazione sui temi ambientali, il gruppo inglese British Gas annunciasse il proprio disimpegno da tale progetto e l’abbandono di ogni minacciosa aspettativa di rivalsa.

COMUNICATO STAMPA ON. SALVATORE TOMASELLI

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