Francavilla F.na, 26/03/2007

Munizionamento da guerra: un arresto a Statte

E’ proprio il caso di dire che il crimine non conosce confini.
Ancora trasferte, infatti, per i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana che, per contrastare la commissione di reati nel proprio territorio, spesso sono costretti a varcare i confini territoriali della propria giurisdizione per cogliere situazioni penalmente censurabili.

Cosicché dopo l’arresto dei giorni scorsi di un giovane incensurato nella vicina Grottaglie, da parte dei Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, che avevano sorpreso il ragazzo con alcuni grammi di cocaina e hashish, è stato il turno dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della città francavillese, che, in quel di Statte, hanno tratto in arresto P.G., 35enne di quel Comune, per reati concernenti la disciplina sulle armi.

L’uomo, infatti, appassionato di armi oltre misura, al termine di una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di cinquanta cartucce del tipo classificato “da guerra” (il tipo è il c.d. “PARABELLUM” con ogiva incamiciata, alcune delle quali con lo stemma caratteristico della NATO, del tipo quelle in dotazione alle Forze di Polizia) nonché di un fucile “Beretta”, calibro 12 a due canne sovrapposte, e altre 100 cartucce dello stesso calibro, ed infine di altre 500 cartucce cal.9 per pistola.

L’accertamento, da parte dei Carabinieri di Francavilla Fontana era scaturito dopo la denuncia in stato di libertà di un cittadino di Villa Castelli, il quale, sebbene munito di regolare porto d’armi, era stato trovato in possesso di una pistola che, le indagini, hanno permesso di ricondurre proprio al tarantino tratto in arresto.
“E’ preoccupante la disinvoltura con la quale vengono a volte gestite situazioni di compravendita tra privati di armi. Questa forma di “spensieratezza”, purtroppo, porta spesso a trattare le armi come fossero qualsiasi altro bene od utilità, omettendo di porre la dovuta accortezza e gli opportuni accorgimenti nelle registrazioni riguardanti il possesso e, tanto più, nella custodia che, seppur non penalmente rilevabili, comportano responsabilità morali non indifferenti allorquando pistole e fucili regolarmente acquistate vengano riciclate, nostro malgrado, a seguito di furti spesso evitabili, nella disponibilità della criminalità diffusa e organizzata”.

L’uomo tarantino al termine degli accertamenti, è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo jonico.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA