Brindisi, 13/04/2007
PRIE: valutazione positiva dei Comunisti Italiani
La Sezione di Brindisi del Partito dei Comunisti Italiani valuta positivamente l’incontro tra Provincia e Comuni sul Prie (Piano Regolatore degli Impianti Eolici). La volontà di condividere limiti e vincoli sull’installazione delle pale eoliche risponde a ben precisi bisogni del territorio: individuare in modo corretto i siti su cui installarli valutando l’effettiva costante presenza di vento e che i terreni non siano destinabili ad altre finalità agricole importanti per il territorio, nel rispetto degli indirizzi di sviluppo politico-economico dei comuni interessati.
Un raccordo sulle regole tra tutte le Istituzioni locali con la supervisione della Provincia è indispensabile per evitare l’apertura di un ulteriore mercato fuori dalle regole incentrato sempre e solo sulla produzione di energia elettrica, anche se pulita. Qualsiasi ulteriore nuova produzione va collegata ad una contemporanea diminuzione in altri settori non compatibili con l’ambiente: cioè la riduzione dell’energia a carbone. E i nuovi progetti non devono ulteriormente colpire i territori destinati a produzioni di qualità su cui la Puglia, e le imprese del brindisino, sta investendo quale, ad esempio, il settore enologico. E’ bene ricordare e sottolineare i lusinghieri e prestigiosi riconoscimenti ottenuti al Vinitaly da aziende primarie nel settore del nostro territorio.
Va, invece, valutata negativamente l’assenza all’incontro da parte del Comune di Brindisi che ha deciso unilateralmente di deliberare l’installazione di ben 154 pale eoliche senza alcun confronto con la Provincia e con i bisogni complessivi dell’intero territorio.
In questo modo il Comune non riconosce il ruolo sovracomunale della Provincia in materia di indirizzo urbanistico-ambientale e parrebbe non voler seguire un percorso di attenta analisi qualitativa e quantitativa sull’individuazione dei siti da destinare all’installazione delle pale.
Ci chiediamo quale sia la vera finalità di questa discutibile scelta e del perché di tanta fretta? Possibile che qualunque scelta nel settore energetico nel Comune di Brindisi debba essere svincolata da qualsiasi valutazione sugli effettivi impatti sul territorio, sull’economia e sulla società?
Partito dei Comunisti Italiani
Sezione di Brindisi
Il Segretario
Salvatore Viva
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