Brindisi, 17/04/2007
Tra Cielo e Mare: in mostra 80 anni di aviazione ed industria brindisina
"Tra Cielo e Mare - 80 anni di aviazione ed industria aeronautica e Brindisi" è il titolo di una mostra documentaia dedicata all'idroscalo di Brindisi ed organizzata dall'Archivio di Stato, con il contributo di Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi, Aeronautica Militare, Camera di Commercio di Brindisi, Confindundustria di Brindisi, Avio Spa, Aeroporti di Puglia, Agusta Westland, Alenia Aeronavali e Banca Popolare di Bari.
L'iniziativa ha luogo presso l'Archivio di Stato dal 20 Aprile al 30 Maggio 2007.
Sarà possibile visitare la mostra dal lunedi al sabato dalle ore 9.30 alle ore 13.00; martedi, mercoledi, venerdi e sabato anche dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
La mostra comprende anche un pregevolissimo libro-catalogo,
pubblicato in oltre 1000 copie, che sarà presentato il 28 aprile, alle ore 18.00, presso il Salone di Rappresentanza dell'Amministrazione Provinciale di Brindisi.
La mostra - come scrive Donato Peccerillo, uno dei principali fautori dell'iniziativa - vuole "accendere i riflettori su una realtà che è giunta sino a noi puù che mai ricca, ricercandone i fili che la collegano al passato"...
"Nasce dalla necessità di evidenziare indirettamente l'attuale ampia e variegata realtà esistente, fatta di servizi, competenze e infrastrutture, ma soprattutto di persone che lavorano, "figlie" di un peculiare passato, come un frutto che si è nutrito e nel tempo cresciuto.
Dalla mostra emerge in modo inconfutabile e nuovo, che a Brindisi l'aviazione ha radici profonde che hanno contribuito alla sua identità industriale ed economica, e in misura minore all'aspetto della sua identità culturale".
"L'Aeronautica - continua Peccerillo - è stato un evento di industrializzazione diverso dallo sviluppo "calato dall'alto", tipico di molta parte di un Mezzogiorno "assistito", e anche originale per gli alti contenuti professionali e tecnologici, prima ancora che Brindisi fosse annoverata tra i "poli di sviluppo", e su tutto questo poco si è sviluppato come riflessione da cui imparare per l'azione".
"L'aviazione è stata in passato in qualche modo la porta d'ingresso di Brindisi alla modernità, e anche paradigma di un presente adeguato, l'importante realtà di umprese e di addetti, che potrebbe ancora dare importanti risposte allo sviluppo del territorio, soltanto se ci fossero una volontà e un'azione politica ordinata, molti giovani potrebbero essere occupati in un lavoro di qualità".
"L'Aviazione è patrimonio dei brindisini... a condizione che sia tutelata sul piano culturale, politico, istituzionale e industriale, in quanto non è scontato che tutto questo possa, come in passato, continuare ad esistere per inerzia. Segnali preoccupanti ci sono sul declino della storica vocazione delle manutenzioni aeronautiche e del traffico aeroportuale, nonostante che nel mondo crescano i volumi, le attività e le relative opportunità dell'aviazione".
"La mostra - conclude Peccerillo - compie un passo significativo nel salvaguardare gli aspetti culturali, il recupero di una memoria di qualità e di tecnologia è un mattone significativo per costruire un'identità locale moderna, che non scada nel localismo o nel fantastico, ma potrebbe essere anche un segnale per aprire una riflessione proficua sull'aeronautica che a Brindisi non può continuare a vivere nella disattenzione generale... subendo scelte sulla testa del territorio.
Le generazioni passate seppero dare a "Brindisi aeronautica" una collocazione e una funzione geopolitica: Centro aereo tra i Balcani e il Mediterraneo Orientale, che ci fosse la guerra o la pace.
Oggi andrebbe colta la lezione, con il grande bisogno di pace che c'è nel Mediterraneo, le opportunità per l'aeronautica locale dovrebbero essere promosse, favorite e sviluppate. |