Brindisi, 22/04/2007

Allestita la mostra su "Ottant'anni di aviazione e industria aeronautica"

«Tra cielo e mare. Ottant’anni di aviazione e industria aeronautica a Brindisi» è il titolo della mostra allestita nelle sale dell’Archivio di Stato di Brindisi (piazza S.Teresa,4), aperta al pubblico dal 20 aprile al 30 maggio (dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 13,00 e il martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 17,00 alle 20,00). L'Ingresso è libero.

La mostra e il catalogo sono stati realizzati dall’Archivio di Stato di Brindisi e dall’ANAI Sezione Puglia in collaborazione con il Comune, la Provincia, l’Aeronautica militare, la Camera di Commercio, la Confindustria, il Pitsette, e con il contributo di Avio, Aeroporti di Puglia, AgustaWestland, Alenia Aeronavali, Banca popolare di Bari.

La progettazione e l’allestimento della mostra sono a cura dal Laboratorio di comunicazione FARM di Lecce e mentre il catalogo è stato pubblicato da Hobos s.r.l. di Brindisi.

Viene proposta la ricostruzione della presenza a Brindisi dell’aviazione militare e civile a partire dalla prima guerra mondiale e la conseguente nascita e poi sviluppo dell’industria aeronautica locale, sino alla fine degli anni ’70.
Si articola in VII sezioni secondo un percorso ricco di fotografie in originale e in grandi riproduzioni , giornali, planimetrie, documenti, filmati d’epoca e modelli di aeroplani. Il materiale documentario e iconografico esposto appartiene all’Archivio di Stato, all’Archivio Centrale dello Stato, alle Biblioteca Provinciale, alla Biblioteca Arcivescovile “A.De Leo”, agli Archivi Storici della Marina e dell’Aeronautica e a molti collezionisti e prestatori privati.

La mostra prende l’avvio dalla nascita nel 1914 dell’idroscalo della Regia Marina, in località Costa Guacina nell’avamporto di Brindisi, da dove si levava in volo la squadriglia di idrovolanti guidata da Orazio Pierozzi, eroico aviatore deceduto in volo nel 1919. Durante il primo conflitto mondiale la stazione aeronautica fu sede di tre squadriglie di idrovolanti e di tre dirigibili e vide i suoi aviatori impegnati incessantemente in azioni militari, in particolare Umberto Maddalena e Francesco De Pinedo, piloti che divennero celebri per le loro imprese aviatorie.
Negli anni venti, a seguito dello sviluppo veloce dell’aviazione civile, fu impiantato in località “Fontanelle” nei pressi dell’idroscalo militare, l’idroscalo per linee commerciali e il 1° agosto 1926 fu effettuato il primo volo della Aero Espresso sulla rotta Brindisi – Atene – Istanbul, primo volo commerciale internazionale di linea d’Italia. L’attività dell’Aero Espresso continuò fino al 1935 e accanto all’idroscalo furono impiantate strutture per la revisione e manutenzione dei veicoli.
Negli stessi anni si diffuse l’uso di aeroplani “terrestri” che atterravano all’aeroporto “Maurizio Gallo“ di S.Vito dei Normanni, per cui si rese necessaria la costruzione di un campo di atterraggio a Brindisi: tra il 1932 e il 1934, fu realizzato alle spalle dell’idroscalo, l’aeroporto di Brindisi, dal 1937 completato e pienamente in funzione e dal 1938 divenuto una delle sedi dell’Ala Littoria .

Durante il periodo del secondo conflitto sia l’aeroporto che l’idroscalo svolsero contemporaneamente attività militari e civili.
Il percorso espositivo continua con la nascita dell’industria aeronautica e in particolare con le vicende della SACA, entrata in attività nel 1934, divenuta sotto la guida dell’ing. Michele Dell’Olio la principale industria della provincia, poi rinnovata e ampliata nel dopoguerra, dal 1952 sotto la presidenza dell’avv.Marcello Indraccolo. Negli anni ’60 il personale della SACA raggiunse le 1000 unità, ma in seguito il confronto con il mercato internazionale e la mancanza di commesse portarono allo stato di agitazione delle maestranze, alla sospensione dei finanziamenti e alla dichiarazione di fallimento nel 1977. La IAM rilevò le maestranze, gli impianti e le attività. In seguito a ristrutturazione la IAM divenne Agusta, che nel 1999 cedette ad Alenia Aeronautica la revisione dei C130 e il sito dell’idroscalo, mentre la FIAT Aviazione si trasformò nell’attuale FIAT Avio.

Il catalogo della mostra sarà presentato sabato 28 aprile alle 18,00 presso il Salone della Provincia dalla prof.ssa Marina Comei, docente di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Bari.
L’incontro sarà introdotto da Marcella Guadalupi Pomes, direttore dell’Archivio di Stato, Maria Carolina Nardella, presidente ANAI Puglia.
Interverranno Domenico Mennitti, sindaco di Brindisi, Michele Errico, presidente della Provincia di Brindisi, Giovanni Brigante, presidente della Camera di Commercio, Angelo Guarini, direttore Confindustria, Lorenzo Cirasino, assessore provinciale alle Politiche comunitarie e ai P.I.T.

COMUNICATO STAMPA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI - ARCHIVIO DI STATO DI BRINDISI