Ostuni, 23/04/2007

Bracciante agricolo denuncia continue richieste di denaro. Arrestato l'estorsore

Nei giorni scorsi si era presentato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ostuni un bracciante agricolo del posto per raccontare ai poliziotti la vicenda della quale era vittima.
L’uomo raccontava così che dalla metà dello scorso mese di dicembre era vittima delle pretese di un pregiudicato, tale “Vituccio”, che minacciandolo di bruciargli la macchina, si era fatto consegnare del denaro.
A più riprese il malfattore aveva approfittato della incapacità di ribellarsi della sua vittima così, a piccoli importi, si era fata consegnare la somma complessiva di circa 600 euro, una somma non grande ma neanche trascurabile per chi si procura da vivere lavorando duramente nei campi come bracciante.
L’operaio continuava riferendo che, nonostante i soldi già versati, il suo persecutore non era ancora soddisfatto e pretendeva somme sempre più grosse perciò, giunto all’esasperazione, e incoraggiato dagli echi nell’opinione pubblica di analoghi episodi - riportati dai giornali - felicemente risolti dalla Polizia , aveva deciso di chiedere aiuto e si era quindi a presentarsi al Commissariato per denunciare i fatti.

Gli agenti, dopo aver raccolto la denuncia e identificato il malfattore nel pregiudicato-tossicodipendente ostunese Vito Pietro Lanzillotti, di 34 anni, concordavano con la vittima i termini della trappola che scattava la sera di sabato scorso, nei pressi delle poste centrali dove l’estorsore, dopo aver ritirato gli ultimi 40 euro, si è visto stringere le manette ai polsi dai poliziotti che erano appostati nelle vicinanze per seguire e documentare gli avvenimenti.
Subito dopo l’arresto il Lanzillotti, accusato di estorsione continuata, veniva associato alla Casa Circondariale di Brindisi a disposizione del Sostituto Procuratore di turno Dr. Antonio NEGRO.

COMUNICATO STAMPA COMMISSARIATO P.S. OSTUNI