Brindisi, 24/04/2007
Aeroporto, Convertino (Cna): "bene Errico, e' una battaglia per la nostra provincia"
Sull’inaugurazione della nuova aerostazione di Brindisi interviene il presidente provinciale della CNA Cosimo Convertino.
“Come avevamo previsto, la giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di avvenimenti da cui è emerso con chiarezza un preciso disegno tendente a ridimensionare lo scalo aeroportuale di Brindisi. Al di là della cerimonia inaugurale – afferma Convertino – non c’è voluto molto a comprendere che Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia non hanno alcuna intenzione di rivedere la scellerata decisione di dar corso in ogni caso agli esiti del bando attraverso cui saranno investiti 63 milioni di euro per realizzare nuove rotte nazionali ed internazionali con partenza solo dallo scalo aeroportuale di Bari. Nel corso di una riunione convocata dal sindaco Mennitti, a cui le organizzazioni di categoria che, come la CNA, hanno sollevato il problema, incomprensibilmente non sono state invitate, l’unico risultato ottenuto è stato quello di ridiscuterne il prossimo 9 maggio. In quella occasione, però, è assai probabile che sul tavolo vengano posti solo dei fondi residui per attivare nuove rotte (altrettanto residuali) anche da Brindisi, così come senza remore ha già anticipato l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Di Paola. Ci sarebbe voluto, da parte degli enti locali brindisini e dell’intero Salento, uno scatto di orgoglio a tutela della dignità del nostro territorio ed invece il solo presidente della Provincia Errico ha avuto il coraggio di passare dalle parole ai fatti, partecipando all’assemblea dei soci della stessa società di gestione degli aeroporti di Puglia ed esprimendo, in perfetta solitudine, un voto contrario in sede di approvazione di bilancio e in relazione alla riconferma di Di Paola alla guida del sodalizio. Certo, si è trattato di un gesto simbolico, tanto più perché il pacchetto di maggioranza è detenuto dalla Regione Puglia, ma ci saremmo aspettati che anche gli altri rappresentanti del nostro territorio avessero agito come Errico.
La provincia di Brindisi ha già pagato un prezzo altissimo rispetto ad un chiaro disegno di ridimensionamento delle potenzialità territoriali. Il riferimento è al porto che ha ormai abdicato in favore di Bari rispetto ad una funzione di punto di riferimento del traffico passeggeri dell’Adriatico. E la stessa cosa si vuole determinare anche per l’aeroporto, grazie a scelte sin troppo ‘Bari-centriche’attuate negli ultimi anni da Regione e Seap. Certo, anche ieri Di Paola, Vendola e Loizzo si sono affannati a ripetere che non si possono stravolgere le leggi di mercato e quindi se i vettori hanno scelto Bari non si può far nulla. Noi siamo convinti del contrario perché con l’utilizzo di somme così ingenti di fondi pubblici, pur nel rispetto del mercato, si può operare in direzione di un riequilibrio territoriale che non può non essere valutato positivamente anche all’interno di un ‘sistema Puglia’ su cui si fondano le speranze di rilancio della nostra regione. Bisognerebbe operare in tal senso già a partire dai prossimi giorni, senza timori reverenziali nei confronti di alcuno e con la stessa determinazione evidenziata dal presidente Errico a tutela del nostro territorio. Proprio per questo siamo disponibili a sostenerlo con ogni mezzo in questa battaglia a tutela della nostra provincia. Il 9 maggio, in tal senso, rappresenta un primo importante banco di prova”.
COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI |