Bari, 30/04/2007

Aeroporto, Taurino (Ds): "Risorse, idee e organizzazione per convincere le compagnie aeree"

“La riunione del 9 maggio darà una risposta alle giuste preoccupazioni dei salentini. In quella sede occorrerà portare risorse e idee. E i primi a doverlo fare dovranno essere l’assessore ai Trasporti e l’amministratore della Seap”. È quanto dichiara il presidente del gruppo consiliare dei Democratici di Sinistra, Antonio Maniglio, intervenendo al dibattito sull’aeroporto del Grande Salento.

“Loizzo ha già ripetutamente chiarito – continua Maniglio - che la Regione integrerà i fondi del precedente bando; a Di Paola compete di tenere conto degli esiti del bando, che ha penalizzato Brindisi, e di come formulare una proposta appetibile per le compagnie aeree.

Perché di questo si tratta. Non di distribuire a pioggia tanti soldi, ma di incentivare i vettori a scegliere Brindisi anche sulla base di una loro convenienza. A meno che coloro che da anni pontificano sulla sacralità del mercato non si siano improvvisamente convertiti all’assistenzialismo di Stato (o di Regione). Il bando contestato aveva un profilo innovativo proprio perché legava gli aiuti regionali al rischio imprenditoriale dei privati. E anche per questo, al momento della sua stesura, era stato condiviso dai cinque presidenti provinciali di Confindustria. Che gli esiti di quel bando siano insoddisfacenti è sotto gli occhi di tutti, ma è troppo facile dirlo col senno del poi.

Oggi si tratta di formulare una proposta più organica che corrisponda ai bisogni del Salento e che soprattutto intercetti gli interessi delle compagnie di volo.

Occorre anzitutto creare una rete di collegamenti tra la nuova aerostazione di Brindisi e i maggiori centri turistici del Grande Salento. Una organizzazione trasportistica che la Seap deve attivare di concerto con le province, le STP, le altre aziende di mobilità extraurbane. In tal modo si rende conveniente per il turista arrivare a Brindisi e spostarsi a prezzi modici, e in tempi certi, verso Otranto, Gallipoli, Ostuni, ecc…
Per questo serve uno specifico bando per Brindisi. Perché l’organizzazione logistica e trasportistica va organizzata e perché, a differenza di Bari, c’è una molteplicità di centri cui far giungere i passeggeri.

Ecco perché non è più il momento delle polemiche e delle lamentazioni. Se da Brindisi, a partire da giugno, Air One, senza chiedere alcun incentivo, ha deciso di organizzare tre voli quotidiani per Roma, è perché si sono create le condizioni di mercato per intensificare una presenza nel Grande Salento.
Per attivare i nuovi voli, che sono vitali per far crescere il nostro territorio, bisogna indirizzare e sostenere le logiche di mercato con aiuti regionali mirati. E questo proporranno certamente Loizzo e Di Paola alle istituzioni e agli attori sociali del Salento”.

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE