Brindisi, 30/04/2007
La Asl all'XI Congresso IFPE di Goteborg
La ASL di Brindisi parteciperà all’XI Congresso Internazionale della International Federation of Psychiatric Epidemiology (IFPE), che si svolge a Goteborg (Svezia) dal 3 al 6 maggio 2007. Si tratta dell’appuntamento annuale della più prestigiosa organizzazione internazionale dedicata alla promozione della ricerca epidemiologica e sui servizi psichiatrici.
Prenderanno parte ai lavori il dott. Giovanni Loverre, (Pronto Soccorso Ospedale di Ceglie Messapica), il dott. Alessandro Saponaro e la dott.ssa Maria Nacci, (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Ceglie), i quali presentano i primi risultati di un lavoro scientifico su: “La crisi acuta di ansia tra il dipartimento di emergenza ed i servizi psichiatrici territoriali: dall’urgenza al monitoraggio”.
“La presentazione di questo lavoro alla vetrina internazionale del congresso IFPE rappresenta un’occasione importante per promuovere l’attività di ricerca e formazione svolta nella ASL BR”, afferma il Direttore Generale della ASL, dott. Guido Scoditti. Importante l’attività di coordinamento, in ambito locale, assicurata dall’Ufficio Sviluppo Organizzativo ASL Brindisi che è diretto dal dott. Ottavio Narracci.
Lo studio dimostra un incremento progressivo degli accessi a Pronto Soccorso per disturbi acuti d’ansia, i quali si manifestano spesso con sintomi fisici marcati e polimorfi, tali da richiedere una valutazione clinico-diagnostica altrettanto complessa; inoltre, si evidenzia la scarsa propensione di questi soggetti a rivolgersi ai servizi psichiatrici (anche se inviati), con il risultato di frequenti e ripetute recidive, e ulteriore impegno del Pronto Soccorso.
Sul piano clinico, ne consegue la necessità di una valutazione psichiatrica sistematica per tutti i soggetti rivoltisi al Pronto Soccorso con sintomatologia acuta ansiosa e/o somatoforme.
“Sul piano dell’organizzazione dei servizi nella nostra ASL, si rileva l’utilità di implementare la raccolta di dati sull’attività psichiatrica, soprattutto quella d’urgenza, onde poter meglio pianificare le risorse umane e strutturali, mentre sul piano degli interventi informativi e di promozione della salute, emerge la necessità di iniziative che rendano i servizi psichiatrici più facilmente fruibili dalla popolazione, che a volte teme di rivolgersi ad essi per paura di essere segnata”, ha affermato il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, dottoressa Graziella Di Bella.
COMUNICATO STAMPA ASL BRINDISI
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