Brindisi, 15/05/2007
Licchello: la UIL mai contattata per presentare la piattaforma unitaria CGIL-CISL-UIL
Il segretario generale CSP Antonio Licchello ha inviato una lettera agli organi di informazione che di seguito riportiamo:
Ci dispiace aver letto le dichiarazioni del Segretario Generale della CGIL Leo Caroli, sul quotidiano di sabato 12 u.s., nelle quali dichiarava la indisponibilità delle altre due Confederazioni CISL e UIL nel presentare la piattaforma unitaria di CGIL-CISL e UIL a Brindisi. La scrivente, per “la verità” non è mai stata nè inseguita nè imbarazzata ne tantomeno contattata.
I problemi di questo territorio già da tempo la UIL li ha denunciati, richiamando le istituzioni a tavoli concertativi per trovare intese e obiettivi.
Siamo noi che confermiamo che le posizioni sindacali erano differenti , autonome le nostre, vincolate quelle del Segretario Leo Caroli perchè in questi anni lo scenario della politica istituzionale è stata più di ennunciazioni che di fatti concreti.
La UIL inseguiva obiettivi per migliorare la situazione politica ed economica della provincia di Brindisi, mentre caro Caroli inseguivi un unico obiettivo, quello di una politica virtuale nella quale tanto si dice e nulla si fa.
Ricordandoti solo oggi che il tanto proclamato nuovo modello di sviluppo da te sostenuto è stato un vero fallimento.Ti vorrei ricordare che il progetto Città d’Acqua è da tre anni se ne parla, che i problemi dei lavoratori dell’aeronautica, della chimica dell’agricoltura, dei precari, della LSU, delle bonifiche delle aree inquinate del sistema industriale, erano argomenti che per te erano strumentali da parte delle altre Organizzazioni Sindacali, perchè intento ad inseguire una strategia politica che nulla aveva a che fare con le necessità e la tutela dei lavoratori e dei cittadini.
Oggi, dopo tre anni, scopri che questi erano problemi veri e necessari al territorio, non può che non farci piacere, ciò significa che la nostra coerenza ed autonomia politica ci ha permesso e continuerà a permetterci liberamente di proporre una politica utile e necessaria al territorio.
Inoltre, la UIL non è per niente imbarazzata sulla questione tangentopoli, perchè siamo certi, che la Magistratura e solo Lei , ha il diritto alla fine delle indagini di pronunciarsi sulla vicenda. Siamo sempre stati e resteremo disponibili a riprendere, per quanto ci riguarda, i tanti impegni sottoscritti con le Istituzioni locali e regionali unitariamente.
COMUNICATO STAMPA UIL BRINDISI
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