Bari, 18/05/2007
Odg sulle emissioni industriali: il commento di Rollo (FI)
Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio regionale è stato presentato ed approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta Regionale a mettere in atto tutte le iniziative per abbattere le emissioni di anidride carbonica emessa dalla centrale Enel di Cerano per adeguarle ai parametri fissati dall’Unione Europea. Con lo stesso ordine del giorno la Regione Puglia è impegnata a deliberare quanto prima sull’allargamento dell’area a rischio ambientale, che oggi è limitata alla sola area brindisina, ai comuni del nord della provincia di Lecce.
Su tale area allargata gli assessorati regionali alla sanità ed all’ambiente, cointeressando i comuni interessati e le ASL di Brindisi e Lecce, effettueranno un monitoraggio della situazione ambientale e dello stato di salute delle popolazioni interessate con particolare riguardo alla operatività del registro tumori.
Sarà a tal fine istituita una speciale sezione dell’Agenzia Regionale per l’ambiente con il chiaro scopo di studiare e monitorare le emissioni atmosferiche della centrale.
Anche personalmente ho inteso appoggiare tale ordine del giorno che appare essere al momento la migliore e più efficace risposta alle giuste richieste e d ai timori delle popolazioni interessate. Sono convinto che a breve altre e più puntuali iniziative possano essere intraprese per portare a compimento un percorso che raggiunga la possibilità della presenza della centrale in un clima di assoluta compatibilità ambientale.
Non ho inteso invece aderire alla richiesta di allargare il tavolo delle trattative con il governo centrale e con l’Enel ai comuni del nord leccese ed alla provincia di Lecce poiché ritengo che l’autorevolezza oggi alla guida del comune di brindisi possa tranquillamente essere considerata esaustiva di tutte le richieste e le aspettative delle popolazioni brindisine e leccesi che si trovano oggi ad affrontare questo problema.
Marcello Rollo
Vice Presidente Commissione Ambiente
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