Brindisi, 21/05/2007
CTP Restinco: Cgil e Cisl chiedono la trasformazione in centro di prima accoglienza
Si è tenuto oggi, 21 maggio 2007, presso la struttura ex CPT di Restinco l’atteso incontro tra i lavoratori della Cooperativa Auxilium ed il sottosegretario agli Interni On. Marcella Lucidi, alla presenza dell’On. Salvatore Tomaselli e di S.E. Il Prefetto dott. Mario Tafano.
All’incontro ha partecipato una nutrita delegazione di alti dirigenti del Ministero, nonché le massime Autorità Civili e Militari della Provincia che, con la loro partecipazione, hanno voluto riconoscere l’impegno e la professionalità messa in campo dai lavoratori in questi anni.
I rappresentanti sindacali presenti hanno sottolineato la condivisione che le OO.SS. Confederali a tutti i livelli hanno espresso, rispetto alla volontà del Governo di rivedere ed aggiornare l’attuale legislazione in tema di immigrazione. Tuttavia il sindacato unanimemente ha stigmatizzato come in questo ambito, alcuna attenzione sia stata dedicata alle problematiche occupazionali, che sarebbero derivate dalla profonda ristrutturazione che ci si proponeva di mettere in atto, a partire dalla immediata chiusura di tre CPT.
Le OO.SS. hanno, inoltre, sottolineato come la repentina dismissione della struttura, vanificherebbe gli ingenti investimenti operati negli anni per rendere il più accogliente possibile gli ambienti. Per altro la lunga tradizione di solidarietà della terra brindisina, merita una particolare attenzione che, superata la fase della “permanenza” privilegi l’assistenza, l’aiuto e l’accoglienza degli immigrati.
Per questo motivo FP CGIL e CISL FP hanno chiesto al Governo la trasformazione del cento di Restinco in Centro di Prima Accoglienza, con sostanziali modifiche infrastrutturali e garantendo la continuità occupazionale agli operatori (oltre trenta), rimasti oggi senza occupazione.
Il Sottosegretario ha dimostrato completa assonanza con le OO.SS. ed ha confermato che è intenzione del Governo di avviare i lavori di ristrutturazione del centro, onde consentire di poter convertire quella realtà in struttura di accoglienza, garantendo in tal modo il posto di lavoro agli operatori.
Quanto al periodo transitorio, legato alla conclusione dei lavori (tre-sei mesi), sono state ipotizzate varie soluzione: dallo svolgimento di corsi di formazione, all’individuazione di ammortizzatori sociali, rispetto alle quali il Sottosegretario si è riservata un approfondimento, tramite i propri Uffici e quelli del Ministero del Welfare. Infine, è stato convenuto di riconvocare il tavolo di concertazione entro 10 giorni, al fine di verificare lo stato di “avanzamento” della vertenza e la sua soluzione.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE TERRITORIALI FP CGIL - CISL FP |