Brindisi, 22/05/2007

Filcem, Femca e Uilcem su centrale fotovoltaica in area ex Evc

Le Segreterie provinciali FILCEM (CGIL), FEMCA (CISL) e UILCEM (UIL) hanno appreso attraverso gli organi di stampa, la notizia che si vuole realizzare all’interno del petrolchimico una centrale Fotovoltaica, tale centrale dovrebbe nascere sull’area ex EVC.
Prendendo le dovute distanze, come sempre da qualsiasi gruppo politico o movimenti e sentendoci coinvolti in prima persona, in quanto svolgiamo quotidianamente la attività sindacale sia all’interno che all’esterno dello stabilimento petrolchimico di Brindisi.
Consideriamo l’iniziativa lodevole sotto l’aspetto degli investimenti industriali sul territorio, ma come abbiamo già detto in passato, riteniamo che tale area potrebbe essere utilizzata per investimenti nel settore chimico, mirati al consolidamento dell’esistente, per lo sviluppo e valorizzazione delle produzioni ad oggi presenti, attraverso investimenti mirati e finalizzati a portare occupazione e benessere al territorio, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
Tenendo presente che i servizi all’interno dello stabilimento e gli interventi fino ad oggi realizzati dalle diverse società coinsediate, nonché l’impegno costante dei lavoratori che, in prima persona operano, all’interno del sito lo hanno reso più sicuro, affidabile ed ecocompatibile.
Ancora una volta vogliamo ricordare che esistono altre aree che possono ospitare la centrale Fotovoltaica, senza quindi sottrarre spazi all’interno del petrolchimico ad investimenti sicuramente più proficui sotto l’aspetto occupazionale.
Come rappresentanti dei lavoratori chiediamo alle Istituzioni locali:
- quali sono le volontà politiche nei confronti della industria Chimica sul territorio?
- quali risposte dare a Polimeri Europa e a Basell Brindisi impegnate in diversi investimenti sul sito, come annunciato nei loro piani triennali sia a livello nazionale che a livello locale?

Le istituzioni stesse dovrebbero favorire tali iniziative, così come promesso durante la campagna elettorale e in questi tre anni di governo della città.

Nell’attesa di una loro risposta vogliamo ricordare a TUTTI che i lavoratori ex DOW ed ex EVC e i tanti giovani disoccupati di Brindisi, che ancora oggi, vivono di speranze, di promesse mancate e di attese per un futuro decoroso, ridando loro e alle rispettive famiglie quello che fino a qualche tempo fa era garantito: un lavoro onesto e dignitoso di cui sono stati scippati o defraudati.

COMUNICATO STAMPA FILCEM (CGIL) - FEMCA (CISL) - UILCEM (UIL)