Bari, 04/06/2007
Rollo (FI): "Decentramento ambientale, mortificate Brindisi e Taranto"
Nella seduta odierna il Consiglio Regionale ha approvato “Le disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale”, di fatto una legge delega che affida alle amministrazioni provinciali funzioni, compiti e risorse per la tutela del territorio.
Anche in questo caso le rappresentanze politiche del centrosinistra hanno imposto le loro ragioni a suon di maggioranza mortificando di fatto le province di Brindisi e di Taranto.
La ripartizione delle risorse occorrenti per l’attuazione di detta delega, infatti, avverrà sulla base di una ripartizione percentuale che tiene conto della popolazione residente che significa di fatto assegnare gran parte del finanziamento alle due province più popolose.
Nonostante la presentazione di un emendamento presentato in collaborazione con il consigliere di Taranto Nicola Tagliente tendente a ripartire le somme in base alla “ specificità del territorio dal punto di vista ambientale con riferimento alle problematiche ed alle emergenze presenti” e cioè alla “presenza sul territorio provinciale di impianti con particolare impatto ambientale e del numero di siti da bonificare”, il Consiglio Regionale ha inteso riaffermare il principio di riparto per abitante.
Tale decisione è stata presa, come potrà esser chiaro dai verbali della seduta odierna, in accordo con i presidenti delle province pugliesi che anche in questo caso hanno brillato per assenza sacrificando il territorio a personali tatticismi politici finalizzati alla creazione di nuovi equilibri regionali.
Non sorprende che anche in questo caso il presidente Notaio Errico predichi bene in casa e razzoli malissimo poi nel momento delle scelte di tutela di una terra che proprio nel campo ambientale vede la propria più inderogabile emergenza.
Appare oramai chiaro a tutti come le battaglie ambientaliste del nostro notaio siano destinate esclusivamente a rese dei conti tutte interne al centro sinistra e pochissimo hanno a che fare con la tutela e la rappresentanza della gente della nostra provincia.
Apriremo al più presto un dibattito che chiarisca quali sono le motivazioni che possono coniugare la militanza in una coalizione così scellerata come quella capeggiata da Vendola e da Errico a livello locale, e l’appartenenza al territorio della provincia di Brindisi.
Ancora una volta la nostra terra è stata penalizzata da una logica regionale spartitoria perpetrata con l’appoggio delle nostre istituzioni locali.
E’ oramai ora che un certo ambientalismo populista e assembleario debba lasciare il posto ad un confronto serio con i vertici regionali dai quali pretendere qualcosa di più delle semplici passerelle in periodi elettorali.
COMUNICATO STAMPA MARCELLO ROLLO
Vicepresidente Commissione Ambiente
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