Brindisi, 08/06/2007

Aeroporto, Casone (Ds): "costruire forte sinergia tra istituzioni e associazioni"

Di seguito riportiamo integralmente una dichiarazione di Enzo Casone, Segretario Provinciale dei Democratici di Sinistra di Brindisi, in merito al Bando di gara per i voli low-coast a favore degli Aeroporti di Puglia

Pur prendendo atto che ormai nel nostro Paese si è consolidata l’attitudine a gridare sempre più forte ed a minacciare “azioni definitive” nonchè la tendenza a manifestare il proprio virulento pensiero prima ancora che si assumano decisioni o che si riattivino quei tavoli di confronto richiesti con “determinazione”, chiedo un po’ di attenzione di merito rispetto alla “querelle” del bando di Aeroporti di Puglia ed alle ricadute positive che effettivamente si vogliono determinare per il Salento.

Non prendo in considerazione il pensiero che talora mi si affaccia alla mente rispetto a tanto clamore non supportato da proposte costruttive – il famoso “cui prodest” –, per tentare di portare nuovamente all’attenzione di tutti quanto abbiamo determinato sino ad ora – come realtà brindisina e come Salento - rispetto alla negativa situazione determinatasi per l’aeroporto di Brindisi nel famoso bando per l’incentivazione delle rotte low-coast:
- abbiamo impedito, grazie alla pressione dei diversi soggetti ed al ruolo della Provincia, che il bando si chiudesse con la presa d’atto dell’assenza di domande da parte di vettori per il nostro scalo, - abbiamo avviato il tavolo dal quale abbiamo incartato impegni della Regione e dell’Aeroporti di Puglia,
- abbiamo avanzato proposte su cui i due suddetti interlocutori stanno lavorando, interlocutori che ci hanno ribadito sin dall’inizio l’impossibilità di annullare il precedente bando anche al fine di poter procedere con esiti positivi nell’attivazione di un nuovo bando per Brindisi.

Oggi, nel mentre in Commissione Regionale viene ribadito l’impegno a risolvere positivamente l’apertura di un nuovo bando dedicato al nostro aeroscalo, si torna nuovamente a denunciare una presunta prevaricazione della Regione nei confronti di Brindisi.

Mi sembra suicida perseverare nella richiesta di annullamento o forzatura di un bando strutturato d’intesa con l’Unione Europea nel contesto delle note rigidità normative in materia di concorrenza e di aiuti finanziari pubblici. Il risultato potrebbe essere controproducente per la credibilità della Puglia e,soprattutto, per l’azione in atto volta a conseguire realmente nuove rotte per Brindisi, rotte – che voglio ricordare – non sono stagionali ma strutturate per l’intero anno.

E’ peraltro assolutamente vincolante, come concordato, che le ipotesi su cui sta lavorando l’Assessorato Regionale e l’Aeroporti di Puglia siano portate al tavolo tecnico-politico attivato presso la Provincia di Brindisi affinché in quella sede – e non sui giornali – siano valutate nel merito dai soggetti che ne fanno parte.

Infine desidero sottolineare che su questo fronte come su altri è necessario costruire una forte sinergia tra livelli istituzionali e associazioni di rappresentanza provinciali, regionali e nazionali per conseguire attenzione, finanziamenti e risultati per la nostra Provincia ed il Salento.

Tutto ciò in una logica ed in un percorso politico ed istituzionale di grandi alleanze per essere realmente soggetti protagonisti sia nella regione che nel contesto nazionale ed internazionale

COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE PROVINCIALE DEMOCRATICI DI SINISTRA DI BRINDISI