Brindisi, 19/06/2007

L'Enel riduce i servizi, la Filcem Cgil chiede incontro con la Provincia

La CGIL FILCEM (Federazione italiana Lavoratori Chimica Energia Manifatture) ha inviato una lettera aperta al Presidente della Provincia di Brindisi Michele Errico circa il drastico ridimensionamento dell’Enel riguardo le attività e le strutture organizzative in Puglia. Di seguito il testo integrale della missiva:

L’Enel distribuzione ha avviato, con le Organizzazioni Sindacali di categoria ai vari livelli, un confronto sul piano di riassetto organizzativo territoriale.
Nell’analisi del Piano illustrato, emerge con chiarezza la drastica riduzione delle attività e delle strutture organizzative della Regione, attraverso la eliminazione di esercizi funzionali, la soppressione di zone e la chiusura di unità operative. Il piano dell’ENEL prevede per la Puglia l’eliminazione di n° 2 Esercizi (Bari e Lecce), la soppressione della Zona di San Severo, l’eliminazione di 18 Unità Operative sulle 42 esistenti.
Per la provincia di Brindisi si configura l’eliminazione dell’Unità Progetti e L,avori e di 2 Unità Operative Mesagne e Francavilla dalle attuali 4 Unità Operative esistenti.

Le Confederazioni e le Federazioni Regionali di categoria della Puglia hanno verificato la pericolosità di tale progetto dell’ENEL di voler sopprimere le diverse strutture organizzative ignorando le esigenze più complessive legate all’orografia, alla viabilità, ai rapporti con le istituzioni politiche, sociali e sanitarie nel territorio; con la certezza di disservizi per popolazioni e perdita occupazionale.
L’applicazione dello, riorganizzazione proposta provocherebbe effetti drammatici per la qualità dei servizi, che l’ENEL eroga sul territorio all’utenza, per la distribuzione di energia e per i servizi tecnici commerciali, aggravando di fatto la già precaria situazione oggi esistente, nonché per le ricadute negative sui livelli occupazionali.

Sul piano di ristrutturazione proposto abbiamo già espresso il nostro totale disappunto, in quanto riteniamo che, considerati gli enormi interessi economici e produttivi che l’ENEL. ha in Puglia e o Brindisi in particolare, non esiste analoga attenzione sugli investimenti.
Su tutto il territorio registriamo carenze infrastrutturali, reti obsolete, frequenti interruzioni del servizio, problematiche evidenziate nel Documento Strategico Regionale riferito al P.O.R 2007/13.
In considerazione di quanto su esposto con la presente Vi chiediamo un urgente incontro onde definire un percorso di iniziative condivise.

COMUNICATO STAMPA CGIL FILCEM