Oria, 03/07/2007

Conte a Guida: "ecco quello che la gente deve sapere"

In riferimento alla notizia pubblicata su codesti siti internet (tuttora leggibile), nonché sull’edizione di ieri 2 luglio, della Gazzetta del Mezzogiorno, dal titolo “ora basta la gente deve sapere”, ai sensi della normativa vigente, in quanto chiamato personalmente in causa, chiedo che venga pubblicata la seguente mia lettera:

Lettera aperta al vicesindaco Giovanni Guida, assessore Monia Tancredi, al consigliere Giacomo Italiano

Egregi Signori,
non appartiene né al mio carattere, né al mio stile voler alimentare una sterile polemica in cui non mi riconosco, ma devo constatare che lo stesso buonsenso non alberga in chi avrebbe fatto meglio a tacere che parlare.
Essere equilibrati e misurati a volte non paga, soprattutto quando si è in presenza di chi pensa di raccontare solo la "SUA VERITÀ".
Ed è per questo, allora, che la gente deve sapere che la verità può essere riferita solo da chi è stato sempre presente in tutte le situazioni descritte, ha constatato di persona fatti, ha valutato quanto diversi sono stati i comportamenti e gli atti consequenziali,
E' vero che ragione e torto non stanno mai dalla stessa parte, ma si supera ogni ragionevole limite quando si lede, con certe esternazioni, la dignità e la coerenza di qualcuno, prerogative che in questo momento per molti, quanto pare, sono merce rara.
Ed allora, visto che la gente deve sapere, devo ricordare al vice- sindaco Giovanni Guida, al neo assessore Tancredi, al cons.re Giacomo Italiano ed " alla maggioranza degli iscritti di F.I." che quanto è accaduto, con le relative conseguenze, non è avvenuto né per caso né per il gusto dì qualcuno di creare situazioni spiacevoli, ma è stata la logica conseguenza di un ragionamento ed un percorso politico maturato, deciso e condiviso da tutti.
La gente deve sapere che il commissario F.I. di Oria On.le Vitali ha concordato il tutto sempre prima con gli eletti ( anche se con qualche distinguo), a difesa anche della loro dignità e di quella del partito, per poi riportare le decisioni alla discussione ed alla ratifica del partito , ma sopratutto al confronto con chi ha avuto voglia di discuterne e dare un proprio contributo.
La gente deve sapere che non si doveva accontentare alcuno ed ancora meno il consigliere Egidio Conte (primo degli eletti in F.I.), ma riconoscere a suo tempo al partito quel ruolo che di diritto gli spettava, invece dì barattarlo con altro di cui qualcuno oggi impropriamente se ne attribuisce la paternità.
La gente deve sapere che F.I. ha dato molto a questa città ed alla coalizione in dignità, impegno e sacrifici di ogni genere e non può essere ripagata, per quanto mi riguarda, con atteggiamenti arroganti e prevaricatori, permessi, purtroppo, anche da qualche nostro rappresentante.
La gente deve sapere, infine, che al commissario di F.I. on.le Vitali non gli si può non riconoscere il merito che con la sua autorevolezza ed esperienza, al contrario di quanto avrebbero già dovuto fare altri in passato, sta tentando di sottrarre, anche il nostro partito ed Oria, da uno stato di vassallaggio politico-mministrativo in cui , per responsabilità di altri, ci siamo venuti a trovare.
Con la stima e l'affetto che ho sempre avuto nei vostri confronti e confidando in un futuro diverso per tutti, colgo l'occasione di porgervi cordiali saluti

Dr. Egidio Conte - Capogruppo F.I.- Oria