Brindisi, 09/07/2007
Martedì Assemblea Organizzativa CISL
Martedì 10 Luglio 2007, presso l’Hotel Ristorante CARBRUN (ss.16 San Vito-Carovigno) alle ore 10, la CISL di Brindisi terrà la propria Assemblea Organizzativa con la partecipazione di oltre 200 delegati, di cui molti rappresentanti dei luoghi di lavoro e del territorio.
Il tema dell’assemblea è: “ Più attenzione alle strutture di base, per consolidare la CISL e rilanciare la vertenzialità ”.
I lavori saranno introdotti da una relazione di Teodoro Di Maria – Segretario Generale della UST CISL Brindisi, il quale partendo da un’analisi delle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro, indicherà le strategie da perseguire per rappresentare al meglio gli interessi dei lavoratori e dei pensionati, che sempre più numerosi si rivolgono alla CISL, per esigenze di tutela e di adesione convinta ai valori ed agli ideali dell’organizzazione.
Ai lavori dell’assemblea parteciperanno anche Mary Rina Segretario Generale della CISL di Puglia e Nino Sorgi Segretario Organizzativo della CISL Nazionale.
(Sintesi della relazione Di Teodoro di Maria)
Le trasformazioni del contesto economico e produttivo incidono profondamente anche sui cicli della vita delle persone.
L’età giovane si prolunga e tarda ad incontrare il lavoro come esperienza centrale dell’esistenza dell’individuo. La terza età diventa una realtà sempre più estesa, cruciale per l’apporto che dà alla società ed all’economia, destinata inevitabilmente a prolungare la vita attiva, sempre che si risolvano i problemi che ostacolano l’utilizzo sensato ed utile dei lavoratori anziani. La quarta età rappresenta un invidiabile primato della nostra civilizzazione, ma esprime un volume e una qualità di domanda di cure e di cittadinanza un tempo sconosciuto.
Tutti questi cambiamenti riguardano il territorio ed interessano persone che operano e si muovono fuori dal mondo delle “cattedrali” storiche dell’azione rivendicativa e contrattuale.
Ed è per questo che il nostro impegno deve avere come riferimento proprio il territorio.
Un territorio che da molti mesi è caratterizzato da forti tensioni sociali, da vecchie e nuove polemiche, da strumentalizzazioni e pettegolezzi. Un territorio in cui diventa sempre più accentuata la mancanza di lavoro, in cui cresce la disoccupazione, soprattutto giovanile e, dove si và allargando considerevolmente la fascia di povertà.
I dati dell’Istituto Tagliacarne, tra l’altro, al di là delle sterili polemiche, lo hanno messo in luce crudelmente.
Contro tutto questo, ancora una volta, come CISL siamo chiamati a confrontarci, sapendo di non avere molti alleati, a cominciare dalla Istituzioni, poco propense ad ascoltare le proposte e le sollecitazioni del sindacato.
La CISL sarà sempre il Sindacato della proposta, che presenterà sempre e comunque a chi è deputato a risolvere le questioni sociali ed economiche, cioè alle Istituzioni e per esse alla Politica. Faremo in modo, però, che i cittadini sappiano un po’ di più circa le responsabilità per i tanti problemi non risolti.
Quale prospettiva per l’immediato futuro?
Smettere di litigare e riservare tutte le energie possibili per elaborare una proposta condivisa che abbia al centro tutte le questioni del territorio: porto, aeroporto, ambiente, sistema industriale tutto, energia, turismo, università, ricerca, infrastrutture, ecc., per rivendicare dal Governo Nazionale e Regionale una maggiore e più concreta attenzione al territorio brindisino.
Come CISL riconfermiamo la nostra disponibilità in tal senso ed a tal proposito, dobbiamo prepararci ad una campagna di sensibilizzazione fra i lavoratori e le lavoratrici sui posti di lavoro e con le pensionate ed i pensionati nel territorio, per fare in modo che cresca sempre più l’azione di pressione nei confronti delle Istituzioni.
L’impegno dell’organizzazione deve essere massimo, soprattutto nei confronti delle strutture di base, da sempre considerate la nostra prima linea, a cui è affidato il compito di creare un maggiore raccordo fra il gruppo dirigente provinciale e gli iscritti.
Le nostre strutture di base devono acquisire maggiori conoscenze e competenze per crescere sia sul piano delle tutela contrattuale che della gestione della vertenzialità, per fare in modo che si possa imprimere una accelerata rispetto al torpore di cui sembra pervasa la nostra realtà territoriale, almeno per quel che riguarda la politica istituzionale in tutt’altre faccende affaccendata.
Teodoro di Maria
Segretario Generale CISL |