Brindisi, 30/07/2007
Segnaletica e sicurezza stradale: interrogazione del consigliere Albano
Enzo Albano, consigliere dei Democratici di Sinistra ha inviato una “interrogazione con risposta scritta” al Sindaco di Brindisi avente per oggetto la sicurezza stradale. Di seguito il testo integrale:
Una recente ricerca ha rilevato che, in Italia, il 33% della segnaletica stradale orizzontale e verticale non è in regola con la nostra normativa perché inesistente o danneggiata o scarsamente visibile o con luminosità insufficiente o in posizione errata.
La stessa ricerca ne ha confermato l’importanza ai fini della sicurezza stradale perché sono in aumento i casi di incidenti stradali in cui, tra le cause o le concause, vengono individuate quelle relative alla segnaletica.
Il ministero, sulla base di questa aumentata correlazione, ha in diverse circostanze emanato direttive ai comuni italiani, richiamando la loro attenzione sulla corretta installazione e manutenzione della segnaletica, specialmente in ambito urbano, dove avviene oltre il 70 % degli incidenti stradali.
Nella nostra provincia i dati della sinistrosità e della mortalità sono in continua crescita.
A livello regionale siamo rispettivamente secondi solo a Bari e Foggia.
Nel nostro comune non sembra evidente un grande impegno in questo campo,
né pensiamo che singole iniziative possano alleggerire il peso di una situazione che appare problematica in gran parte della città.
Molti cittadini, infatti, lamentano lo stato della segnaletica orizzontale, inesistente o sbiadita in molte parti della città, ma anche la carenza di quella verticale nelle strade extraurbane (vicinali, complanari ).
Una legittima preoccupazione che viene avvalorata dalla consistenza degli stanziamenti in bilancio che risultano insufficienti, per quanto riguarda l’ambito urbano, mentre sono addirittura inesistenti per quanto riguarda quello extraurbano.
Circola voce , non confermata, che l’Amministrazione abbia deciso di ridurre il ripasso della segnaletica orizzontale da due volte ad una sola volta all’anno che spiegherebbe le condizioni attuali di scarsa visibilità anche nei luoghi più a rischio ( Stop, precedenza, ecc).
Non credo che sia un settore dove si possa risparmiare considerate le conseguenze sia sotto l’aspetto sociale, sia anche sotto quello economico, potendo l’inefficienza della segnaletica essere motivo di contenzioso, per risarcimento danni, contro il Comune.
Queste preoccupazioni mi inducono a rivolgerle una formale interrogazione per conoscere
se il comune dispone di un monitoraggio aggiornato relativo alla segnaletica stradale del territorio comunale;
se il comune dispone di regolare piano di segnalamento;
se il comune dispone di regolare piano di manutenzione per la segnaletica stradale comunale;
se corrisponde a verità la riduzione dei ripassi di segnaletica da due ad una volta all’anno ed, in caso affermativo, in base a quali elementi di valutazione è stata operata questa scelta;
se alla manutenzione della segnaletica delle strade ex consorzio SISRI, assolutamente carente, deve provvedere il comune di Brindisi.
Vincenzo Albano
Consigliere Comunale
Democratici di Sinistra |