Brindisi, 02/08/2007
Oncologia: un medico in piu' grazie ad una borsa di studio
La divisione di Oncologia medica dell’ospedale Perrino di Brindisi potrà contare sull’apporto di un altro medico specialista che affiancherà il primario dott. Saverio Cinieri.
L’assunzione, della durata di un anno, avverrà grazie a una borsa di studio intitolata a Stefano Cappellaro, il capitano di Vascello del Battaglione San Marco scomparso la scorsa settimana a soli 47 anni, stroncato proprio da una forma di cancro. La borsa di studio sarà la prima iniziativa ufficiale di una Fondazione benefica, intitolata anch’essa a Stefano Cappellaro, che nascerà a settembre per volere di Massimo Ferrarese, presidente di Confindustria, da tempo impegnato in iniziative di sostegno ad associazioni benefiche.
“E’ da tempo – spiega Ferrarese - che intendevo creare una Fondazione che potesse divenire punto di partenza per iniziative di natura benefica e in particolare di supporto alla struttura oncologica brindisina”. “Qualche giorno fa ho avuto modo di seguire la drammatica vicenda che ha visto protagonista il comandante Cappellaro e ho scoperto con quanto coraggio egli abbia combattuto per la pace, con la sua divisa militare, e per la vita, presso la divisione di Oncologia di Brindisi. Ho pensato che questa figura di eroe positivo possa essere quella giusta non solo per rappresentare con il suo nome la borsa di studi per Oncologia, prima nostra iniziativa, ma l’intera Fondazione”.
L’istituzione della borsa di studio permetterà ad un giovane medico specialista di supportare per un anno il reparto di Oncologia medica dell’ospedale Perrino di Brindisi. Tutto questo alla luce delle necessità di potenziamento dell’attività clinica e di ricerca della stessa unità operativa complessa.
Già in questi giorni, dopo l’accordo tra Ferrarese e la divisione di Oncologia, sono in corso colloqui con aspiranti borsisti tenuti dal primario, prof. Cinieri.
L’assegnazione della borsa di studio avverrà entro il prossimo mese di novembre.
“Si tratta della prima di una serie di iniziative che vedranno protagonista la Fondazione “Stefano Cappellaro” e che rappresenteranno la naturale continuazione di quanto già fatto in passato in favore di strutture sanitarie e organizzazioni benefiche”, spiega ancora Massimo Ferrarese. “Ritenevamo ormai necessario – vista la pluralità di iniziative – creare una struttura con esclusive finalità benefiche della quale saranno chiamate a far parte personalità di primissimo piano a livello nazionale”.
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