S. Pietro V.co, 20/08/2007

Oggi iniziativa pubblica su "Cerano: la storia infinita"

Un anno fa, quasi tutto il sistema politico brindisino e istituzionale convergeva nell'idea incontrastata di creare un Porto Industriale a Cerano, utilizzando i fondi strutturali europei 2007-2013, per trasferivi tutte le attività industriali portuali, inquinanti e pericolose. In questo progetto, funzionale era l'idea di spostare il Rigassificatore da Capo Bianco a Cerano!, prevedendo pure di risolvere in quella centrale elettrica il problema della chiusura del ciclo dei rifiuti, bruciando il CDR mischiato al carbone!. Insomma, si sognava, sia pure illusoriamente, di risolvere i problemi storici e nuovi di Brindisi, trasformando Cerano nella più spettacolare e pericolosa pattumiera mai vista!
Ma accadde l'imponderabile. Un gruppo di cittadini di San Pietro Vernotico, tra i quali chi scrive, l'8 giugno 2006 decise di dare vita a un Comitato che non chiedeva agli aderenti la loro provenienza, ma semplicemente di unirsi, stante il silenzio delle istituzioni, in una comune battaglia di difesa dell'ambiente e della salute del territorio, già pesantemente trasformato, inquinato e con una situazione epidemiologica sempre più allarmante.
Altro che sindrome di Nimby!

Quel Comitato è stato subito sostenuto da un movimento popolare che in pochi giorni ha raccolto migliaia di firme contro l'ipotesi del Porto Industriale a Cerano, di fatto subito abortito da repentini e numerosi "pentimenti".
Ma tutto il resto, rimane purtroppo in piedi…a cominciare dal Combustibile da Rifiuti da bruciarsi nella Centrale, previsto nel Piano Energetico Ambientale Regionale…per finire a quel Rigassificatore, la cui vicenda sta prendendo una piega che non tranquillizza, come ha sottolineato il Forum Ambiente di Brindisi, e confermata dalla soddisfazione della dirigenza della LNG, relativamente alla attivazione governativa della procedura di sospensione, al posto della revoca.
Il Comitato 8giugno ha perciò organizzato un incontro pubblico che faccia il punto su tutte le questioni in gioco su Cerano, i cui territori e popolazioni si trovano nel cuore dell'area a rischio. Tale iniziativa intende anche supplire ai temi di quella che non si è potuta svolgere il 6 di agosto, a causa di una fastidiosa e fredda tramontana, organizzata dalle Associazioni Ambientaliste del Nord Salento, con la collaborazione del Comitato, e del cui disservizio informativo chiediamo scusa a chi non si è riusciti a informare tempestivamente.

Al pubblico incontro organizzato per lunedì 20 agosto dal Comitato 8giugno sul Piazzale Panoramico di Campo di Mare alle ore 21, parteciperanno il Dr.Nicola Pierri, tecnico ambientale, Michele Errico, Presidente Provincia di Brindisi, Nicola Di Donna, Presidente Consiglio Comunale di Brindisi, Giuseppe Romano, membro Commissione Regionale Sanità, Sen. Antonio Gaglione, sottosegretario Ministero Salute, Dr.Maurizio Portaluri, Dir.Gen.Istituto Oncologico di Bari, Dr.Michele Di Schiena, del Forum Ambiente, Salute e Sviluppo di Brindisi.
Al dibattito parteciperanno anche i Sindaci di San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Cellino.
Durante l'incontro saranno proiettati dati aggiornati sulla qualità dell'aria e sulla condizione epidemiologica dell'area, una delle più clima alteranti d'Europa, per le enormi e intollerabili quantità di carbone che vengono bruciate, la cui drastica riduzione, che reclamiamo, deve essere pari (senza il trucco dell'acquisto delle relative quote!), a quella prevista dai piani e dai decreti governativi di riduzione della CO2 per l'impianto elettrico dell'Enel a Cerano e per quello dell'Edipower

COMUNICATO STAMPA COMITATO 8GIUGNO