Brindisi, 24/08/2007
Calò (Cobas): "migliorare i trasporti per gli eventi al Castello Alfonsino"
Tiziana Calò, della Sezione Cultura del sindacato Cobas di Brindisi ha inviato una lettera aperta al Presidente dell’Amministrazione Provinciale Michele Errico, all’Assessore alla cultura dell’Ammininistrazione Provinciale Giorgio Cofano ed al Presidente della STP Brindisi Onofrio Cretì. Nella missiva si richiede un maggiore attenzione alle condizioni ed ai mezzi di trasporto verso il Castello Alfonsino in occasione della manifestazioni organizzate al suo interno, il tutto "nel solco di migliore le cose che la città di Brindisi può offrire nella direzione del rinnovamento culturale".
Di seguito proponiamo il testo intregrale della lettera:
E’ stata senza dubbio una serata magica quella del 22 Agosto scorso presso il Castello Alfonsino di Brindisi, che ha ospitato il 2° appuntamento della 10° edizione del BAROCCO FESTIVAL. Rassegna che è cresciuta negli anni, acquistando rilevanza sempre maggiore per il grande spessore artistico e qualitativo, grazie all’impegno ed alla ricerca costante del suo ideatore nonché direttore artistico Cosimo Prontera.
L’idea vincente del maestro è stata quella di promuovere e valorizzare la musica rinascimentale barocca, ma soprattutto i maestri della scuola napoletana, prima fra tutti il grandissimo Leonardo Leo e cioè il più illustre cittadino che san Vito dei Normanni abbia mai avuto.
Ed è stato il Comune di San Vito dei Normanni assieme alla Provincia di Brindisi ed alla Regione Puglia a credere fortemente un questo progetto e a far si che questo festival potesse svolgersi nei luoghi storici più emblematici ed affascinanti della nostra terra.
Il più suggestivo di questi è sicuramente il Castello Alfonsino, simbolo della nostra storia e della nostra identità, che solo da pochissimo è stato restituito al suo splendore grazie ad un accurato lavoro di restauro tutt’ora in corso di svolgimento. Ma la cosa più importante è che questo gioiello (che molti di noi non sapevano neanche di possedere) stia ritornando nella disponibilità e fruibilità della nostra città e della nostra provincia. Solo recentemente infatti, il castello è stato aperto al pubblico, in occasione di un’altra manifestazione come lo SNIM che da alcuni anni contribuisce alla sviluppo turistico-culturale del nostro territorio.
Anche in quell’occasione il castello è tornato a rivivere, ad animarsi, divenendo contenitore di idee, proposte, dibattiti,
convegni e conferenze. Ebbene anche la sera del 22 Agosto scorso questo gioiello è tornato a splendere di luce propria, divenendo contenitore di incanto e di magia, di melodie incredibili, suoni e voci capaci di suscitare emozioni e sensazioni straordinarie, grazie all’utilizzo di strumenti antichi che hanno lasciato inalterato il suono originale dell’epoca, che si fondeva perfettamente con il luogo formando un'unica
magica armonia, creando di conseguenza un’atmosfera unica capace di fermare il tempo e trasportare lo spettatore in un’altra dimensione.
Un’esperienza straordinaria, dunque per tutti coloro che hanno potuto prendervi parte.
Non è stata altrettanto straordinaria come esperienza, la parte
concernente il trasporto dal Porticciolo Turistico al Castello
Alfonsino e viceversa. Infatti vi era a disposizione solo un autobus (che per giunta presentava problemi meccanici) per un utenza di gran lunga superiore a quella che probabilmente era stata preventivata.
Utenza per altro variegata ed eterogenea. Vi erano persone anziane, famiglie con bambini, donne incinte, ecc. I disagi maggiori si sono verificati soprattutto al termine dello spettacolo, poiché abbiamo assistito a scene più consone ad uno stadio che non ad un concerto di musica barocca (ressa, spintoni ,insulti, ecc.), in quanto la gente si accalcava spintonandosi per salire a bordo dell’unico mezzo a disposizione, anche perché per motivi di sicurezza non si poteva raggiungere a piedi il porticciolo, benché in tanti avessero raggiunto a piedi il castello all’andata.
Tutto questo naturalmente, ha svilito l’atmosfera magica della serata.
Auspichiamo che in un prossimo futuro eventi di così grande spessore artistico presentino un’organizzazione logistica all’altezza della situazione. Sarebbe bastato, infatti mettere a disposizione altri due autobus o quanto meno, considerata l’eccezionalità dell’evento attrezzare il molo del castello Alfonsino per l’attracco di una motobarca.
Confidiamo, dunque, nella sensibilità delle nostre istituzioni
affinché questi disservizi non si verifichino nuovamente in occasione di manifestazioni di così grande rilievo, determinanti per la crescita della nostra città e del nostro territorio.
Fonte: COMUNICATO STAMPA COBAS BRINDISI |