Brindisi, 10/09/2007
Provare a volare: il bilancio della rassegna
Conclusa la rassegna 'Provare a Volare', tenutasi in p.zza Anime a Brindisi; per l'associazione MA.Dì.MA.
è tempo di bilanci prima di avviare la programmazione invernale.
Il mese di agosto ha portato gradite sorprese tramite l'esposizione e le serate a tema, ma ha anche
rivelato qualche neo nella valutazione del panorama culturale della città.
Sicuramente il dato più sorprendente è stato quello riguardante il numero dei visitatori accorsi,
non solo da Brindisi, ma anche dalla provincia (Mesagne soprattutto): oltre 300 per tutto il mese
di agosto che, lo ricordiamo, non è il più indicato per questo tipo di manifestazioni.
Altra sorpresa deriva dall'affluenza registrata nelle serate a tema; gli incontri dedicati al
simbolismo ed ai fumetti, così come il 'plagiquiz', hanno inaspettatamente incontrato il favore del
pubblico che ha partecipato attivamente divertendosi e divertendo.
Attraverso queste prime osservazioni possiamo già criticare qualche luogo comune: che a Brindisi
l'arte e la cultura non interessino a nessuno e che non esista uno scenario brindisino alternativo
originale ed autonomo.
Gli artisti che hanno partecipato hanno sicuramente detto la loro su
quest'ultimo punto; le opere proposte, dai quadri alle foto all'oggettistica, hanno rivelato la
capacità di andare oltre il quotidiano ed il 'già visto' proponendo spunti nuovi ed originali, ed il
pubblico sembra aver gradito ricompensando gli autori ed invitando l'associazione MA.Dì.MA. a
riproporre l'evento. Tutto ciò in barba a quelli che: ''agosto non è il mese migliore'', ''a Brindisi
'ste cose non funzionano'', ''mi dispiace ma non siete così conosciuti da poter avere un aiuto,
magari prima fatevi conoscere con qualcos'altro di più commerciale come ad esempio una
sfilata'' . E proprio a questi personaggi l'associazione dedica il successo ottenuto dalla rassegna,
criticando l'atteggiamento di chiusura dimostrato nei confronti di chi invece proponeva una
collaborazione basata sulle esperienze vissute in grandi città quali Roma e Milano.
Dello stesso tono alcune scritte apparse negli spazi che erano a disposizione di chi voleva mettere
alla prova il proprio senso artistico (foto).
Sempre a proposito di collaborazioni bisogna sottolineare, invece, quella intercorsa con il Centro
di Riabilitazione e Aiuto Psicologico di Mesagne, attraverso la quale gli utenti del centro hanno
potuto godere di una giornata dedicata all'arte, esprimendo se stessi attraverso un laboratorio
studiato appositamente (foto).
In generale la rassegna ha evidenziato la necessità di uno spazio di aggregazione sociale che
svolga il ruolo di perno culturale e che ridia stimolo ad una cittadina troppo concentrata sullo
shopping ma con ancora la voglia di scoprire e di conoscere.
Bilancio positivo, quindi, ma non completamente. Lo svolgimento della rassegna ha messo a
nudo alcune pecche nell'organizzazione e nella pubblicità, dovute alla non completa conoscenza
del territorio e dei servizi ( i fondatori Maura e Massimiliano Gatti sono di Roma), piccoli
problemi che sono stati risolti nella seconda metà del mese, portando ai risultati che conosciamo.
Nelle battute finali l'associazione MA.Dì.MA ha ringraziato gli sponsor e tutti coloro che si sono
adoperati per la riuscita dell'evento, e da appuntamento a quanti la seguono alla sua sede di
v.Ottaviano 13 per lo svolgimento dei corsi e del doposcuola o alla 'casa del turista' di Brindisi
dove dal 24 si svolgerà la personale della fotografa Simona Bungaro, esordiente già ammirata nel
corso dell'esposizione di piazza Anime.
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