Brindisi, 17/09/2007
Servizi scolastici integrati: firmato protocollo d'intesa per i diversamente abili
Con la firma del protocollo d’intesa per l’integrazione scolastica dei diversamente abili 2007/2008, avvenuta questa mattina nel Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, si traccia una linea guida di competenze e interventi per regolare un settore che negli anni è rimasto in qualche modo privo di una disciplina chiara e che mettesse in rete i diversi attori sociali coinvolti.
Sottoscrittori dell’accordo sono: Provincia di Brindisi, i Comuni del territorio provinciale, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i dirigenti scolastici delle scuole del territorio, l’Asl BR e gli Ambiti territoriali.
“La firma di questo protocollo – ha dichiarato l’assessore provinciale alle Politiche sociali Ada Spina – è un momento molto importante in quanto ci darà la possibilità di intervenire in tutte quelle situazioni di difficoltà che riguardano bambini, studenti e giovani diversamente abili attraverso un progetto pilota che vede l’inserimento e l’integrazione dei ragazzi a partire dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole superiori. Fino a ieri i vari soggetti deputati si trinceravano dietro un discorso di competenze che, anche a causa di leggi contradditorie, non chiarivano a quali compiti ognuno era chiamato a rispondere. Oggi, con questa firma, vengono elencate e stabilite le competenze di ciascun attore nell’ambito della programmazione e della messa in atto di interventi. A ciò si aggiunge un altro aspetto importante e cioè la messa in rete tra tutti i soggetti per garantire una migliore efficacia ed efficienza a tutto ciò che ruota intorno al riconoscimento dei diritti delle persone diversamente abili”.
In base al protocollo d’intesa la Provincia di Brindisi, nell’ambito delle competenze ad essa attribuite dalla L.R. n. 19 del 10.07.06, garantisce l’assistenza domiciliare ai diversamente abili non vedenti e pluriminorati; gli interventi d’assistenza specialistica per l’integrazione scolastica ed extra scolastica degli studenti non vedenti e non udenti, attraverso operatori convenzionati; il servizio di Segretariato sociale; i contributi per l’acquisto di sussidi e strumenti funzionali al diritto allo studio dei non vedenti e non udenti, non erogati da altri Enti; la partecipazione dei non udenti e non vedenti ad eventuali percorsi di formazione professionale. Nel garantire tali interventi la Provincia assicura l’integrazione scolastica ed extrascolastica per gli studenti residenti nel territorio provinciale anche se frequentanti scuole situate in Comuni di altre Province e assicurando, ove possibile ed opportuna per il benessere del diversamente abile, la continuità nella relazione educatore/studente. La Provincia, inoltre, concorre a sostenere la spesa occorrente per assicurare l’assistenza scolastica a favore degli alunni diversamente abili (escluso video ed audiolesi), frequentanti le Scuole medie superiori della Provincia di Brindisi.
Infine, la Provincia, garantisce la dotazione di attrezzature tecniche e gli arredi scolastici adeguati alle particolari esigenze degli allievi diversamente abili frequentanti le Scuole medie superiori di sua pertinenza.; garantisce l’eliminazione progressiva delle barriere architettoniche degli edifici scolastici di sua pertinenza e assicura la costituzione e la gestione dell’Osservatorio dei Servizi Sociali, coordinando le azioni di raccolta dei dati e delle informazioni, nonché garantendo l’accesso agli stessi secondo le modalità concordate, a tutti i sottoscrittori del Protocollo d’intesa.
L’Ufficio Scolastico Provinciale s’impegna a provvedere all’attivazione degli interventi di sostegno; attivare forme sistematiche d’orientamento scolastico e professionale; realizzare attività d’aggiornamento e formazione in servizio per gli insegnanti di sostegno e curricolari; promuovere e favorire la sperimentazione in ambito educativo di tutte le forme d’integrazione fra Scuola, territorio e formazione professionale; fornire, nei tempi previsti e nelle modalità convenute, i dati richiesti per l’aggiornamento dell’Archivio Unificato dell’handicap.
Le dirigenze scolastiche s’impegnano a coordinare gli interventi e le competenze per garantire l’assistenza ai ragazzi diversamente abili all’interno della struttura scolastica, finalizzata al sostegno delle autonomie personali; promuovere un’adeguata formazione del personale impegnato in dette funzioni per l’ottimale conseguimento di quest’obiettivo; promuovere l’inserimento all’interno del POF d’attività finalizzate all’integrazione dei ragazzi diversamente abili; fornire alle famiglie tutte le informazioni necessarie in materia d’integrazione scolastica; garantire il passaggio delle informazioni necessarie sull’alunno di cui alla legge 104/92; favorire la sperimentazione di percorsi di orientamento, legati al progetto di vita dell'alunno diversamente abile; garantire la frequenza dei ragazzi diversamente abili predisponendo interventi necessari a rimuovere le cause dell’abbandono scolastico e delle assenze ripetute sistematicamente; segnalare al servizio sociale i casi di ragazzi in situazione di disabilità per i quali la famiglia, eventualmente non accolga l’invito a rapportarsi a loro o al servizio sanitario.
Gli Ambiti territoriali svolgono un’azione di coordinamento; curano la realizzare degli interventi progettatati dalla Provincia nell’ambito del piano d’azione “Diritti in Rete” e volti a realizzare iniziative sperimentali a favore dell’area della diversa abilità a favore degli studenti delle scuole medie secondarie di primo grado, delle scuole materne ed elementari, per favorire l’autonomia e la comunicazione personale e l’integrazione in ambito extrascolastico.
I Comuni, coerentemente con la programmazione propria e con quella del piano di zona, nonché nel rispetto dei limiti finanziari e dei tempi di approvazione del bilancio comunale, forniscono i servizi specializzati che mirano a valorizzare l'autonomia e la comunicazione personale degli allievi disabili; organizzano i servizi di trasporto nell’ambito del territorio comunale anche, individuali e speciali, per la frequenza dell’alunno diversamente abile; garantiscono la partecipazione degli operatori coinvolti nei progetti educativi ai Gruppi di Lavoro di circolo o d'istituto; dotano le scuole di propria pertinenza di attrezzature tecniche, materiale didattico e ausili personali; favoriscono il sostegno a progetti predisposti dalle scuole per incentivare i processi di integrazione scolastica; garantiscono l’eliminazione progressiva delle barriere architettoniche degli edifici scolastici di propria competenza; garantiscono la fornitura, nei tempi e nelle modalità concordate, dei dati in proprio possesso richiesti per l’aggiornamento dell’Archivio Unificato.
L’ASL BR s’impegna a garantire la presenza dei propri referenti nei gruppi di lavoro delle Istituzioni Scolastiche; collaborare con l’Amministrazione scolastica e gli Enti Locali per la realizzazione di eventuali progetti di “aggiornamento e formazione”; collaborare con la Scuola e l’Amministrazione Provinciale per l’orientamento e il supporto all’integrazione; attivare azioni di prevenzione quali: l’individuazione precoce della situazione di disabilità e la predisposizione di percorsi che prevengano l’emarginazione delle persone con disabilità e favoriscano la creazione di una cultura di integrazione dell’handicap nella società civile
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI |