Brindisi, 21/09/2007

8 Caretta caretta tornano in mare

Lunedì 24 settembre, a partire dalle ore 11.30, in località Costa Merlata sul litorale di Ostuni, saranno restituite al mare otto tartarughe marine della specie Caretta-caretta.

L’iniziativa, che rientra nell’ambito della funzione amministrativa della Provincia di Brindisi relativa alla protezione della flora e della fauna, vedrà la partecipazione del presidente della Provincia Michele Errico e del vice presidente Damiano Franco.

Si tratta di esemplari rinvenuti spiaggiati lungo la costa brindisina da Torre Canne a Specchiolla, ad Acque Chiare, alle Isole Pedagne, a Costa Morena ed a Capo Bianco, durante l’inverno del 2005-2006, ritrovati da dipendenti della Polimeri Europa, dell’Edipower, da militari della Forza da Sbarco “San Marco” della Marina Militare, dalla Guardia di Finanza e da privati cittadini.

L’azione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Brindisi, il Corpo Forestale dello Stato, la biologa Paola Pino d’Astore, perfezionata nell’ecologia e nella gestione sanitaria delle Tartarughe marine ed il Turtle Emergency Center della Provincia di Lecce, ha consentito la stabilizzazione delle Carette-carette fino al tempestivo trasferimento alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Bari ed alla Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, Ente Nazionale di ricerca scientifica, dove hanno effettuato la lunga degenza.

Le tartarughe marine pronte per il rilascio sono tutti giovani esemplari che al momento del rinvenimento misuravano, in lunghezza del carapace, dai 17 cm ai 42 cm e presentavano soprattutto problemi di ipotermia, di denutrizione e di debilitazione; in qualche caso avevano ingoiato un amo con la lenza che fuoriusciva dalla cavità orale e che procurava anche lesioni da costrizione attorno alle pinne anteriori. Inverni molto rigidi con repentini abbassamenti della temperatura e con mareggiate ed inoltre l’impatto con gli attrezzi da pesca, quali il palamito e le reti, costituiscono le principali cause di spiaggiamento di questi rettili marini.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI