Fasano, 02/10/2007
Riaperta l'annosa questione dei cimiteri
Il sindaco Lello Di Bari ha promosso un incontro con le confraternite e con le società operaie di Fasano e di Pezze di Greco per manifestare la volontà dell’Amministrazione comunale di riprendere in considerazione la vicenda legata all’ampliamento dei due rispettivi cimiteri, «dopo lo stop degli atti di gara deciso negli scorsi mesi, a seguito d’incontri con cittadini, confraternite e società operaie che avevano rilevato l’esosità delle condizioni previste da quella gara d’appalto – spiega Di Bari -. La volontà dell’Amministrazione che guido è quella di risolvere nel più breve tempo possibile l’annosa questione e, del resto, è in cima al mio programma di mandato proprio l’ampliamento dei due camposanti. Devo dire – precisa il sindaco – che l’incontro tenuto è stato molto proficuo e le confraternite, assieme alle società operaie, si sono dette soddisfatte di questo primo rendez-vous». Al quale hanno relazionato gli assessori ai Lavori pubblici, Antonio Scianaro, ed ai Servizi cimiteriali, Enrico Digeronimo, oltre alla dirigente comunale dei Lavori pubblici, Rosa Belfiore, che ha fatto l’excursus storico delle varie tappe che hanno contraddistinto l’iter amministrativo dell’ampliamento dei cimiteri di Fasano e di Pezze di Greco. Peraltro, l’ing. Belfiore è la progettista, assieme al tecnico comunale Vito Savoia, proprio delle opere previste per l’adeguamento e l’ampliamento dei due camposanti. All’incontro erano presenti anche l’assessore al Bilancio, Giuseppe Zaccaria, e la dirigente comunale dei Servizi alla persona, Aurora Nardelli.
Quali le promesse e le direzioni che l’Amministrazione-DiBari ha tracciato nell’incontro e che intende perseguire? Intanto «abbiamo assicurato tutti che la graduatoria dei cittadini ed enti richiedenti suoli per la costruzione di cappelle e tombe è e resta valida – afferma l’assessore Enrico Digeronimo – e che il Comune ha in cassa, attualmente, come ci ha riferito l’ing. Belfiore, 970.889,53 euro da destinare proprio all’ampliamento del cimitero di Fasano». In particolare, sul tipo di opere previste, si è intrattenuto l’assessore ai Lavori pubblici. «Procederemo per progetti stralcio e, così – ha spiegato Antonio Scianaro – proprio con quel milione all’incirca che abbiamo in cassa, derivante dalle due rate dei versamenti dei cittadini per l’acquisizione dei suoli cimiteriali, cominceremo a realizzare il muro di recinzione della nuova area (si tratta di una superficie di ben 21.509 mq.) dell’altezza di 10 metri complessivi. Saranno effettuati, contestualmente, lavori di riempimento del terreno in modo da livellare l’area cimiteriale attualmente esistente a quella in ampliamento che sarà realizzata. Ma non solo. Edificheremo, con quegli stessi fondi – puntualizza l’assessore Scianaro – anche l’ingresso monumentale della nuova area cimiteriale che, va detto, comunque sarà collegata all’area esistente.
I tempi?
Beh – precisa Scianaro – in Consiglio comunale porteremo la delibera di reinserimento dell’ampliamento dei cimiteri nel Piano triennale di opere pubbliche (e mi auguro che, questo provvedimento, si possa approvare entro novembre); dopodiché indiremo la gara d’appalto, in modo da far avviare i lavori entro febbraio-marzo prossimi. Le opere completate – assicura Scianaro - potranno, così, consentire a cittadini, società operaie e confraternite di definire i contratti col Comune per l’acquisto dei suoli e d’iniziare la costruzione di cappelle e singole tombe con proprie maestranze.
L’incasso della definitiva vendita dei suoli – specifica l’assessore ai Lavori pubblici – sarà utilizzato dal Comune per eseguire gli altri interventi-stralcio per la realizzazione delle ulteriori infrastrutture (acqua e fogna, servizi igienici nuovi, opere artistiche e parcheggi) nella nuova area cimiteriale di Fasano». Per quel che riguarda i servizi cimiteriali, l’assessore al ramo Enrico Digeronimo ha chiarito nell’incontro che «appronteremo un apposito Regolamento cimiteriale che disciplinerà i servizi, gratuiti ed a pagamento, che verranno forniti ai cittadini dai nostri operai (esumazioni, inumazioni, estumulazione ordinaria e straordinaria, apertura-chiusura ossario, apertura-chiusura loculo per traslazione, apertura-chiusura loculo in tombe di famiglia); e, per far questo – ha assicurato Digeronimo – convocheremo nuovamente confraternite e società operaie per concordare le tariffe da applicare ai servizi, così da regolarizzare il sistema, creando per le casse comunali un’entrata giusta e certa, al pari di quanto già accade in tutti i comuni d’Italia».
A Pezze di Greco. Per quel che riguarda, invece, l’ampliamento del cimitero di Pezze di Greco, l’assessore Scianaro e l’ing. Belfiore hanno chiarito che possono essere utilizzate le aree dei campi d’inumazione situate nella parte posteriore del camposanto e che risultano in esubero. «Quelle aree – ha spiegato nell’incontro Scianaro – sono state riconvertite in suoli per edificare 48 cappelle da 10 loculi. Aree che, quindi, possiamo vendere subito ai cittadini presenti in graduatoria, così da realizzare, con l’incasso, le opere infrastrutturali d’ampliamento del cimitero di Pezze di Greco».
L’ampliamento del camposanto di Fasano è di 21.059 mq. con parcheggio di 12.927 mq.: si potranno realizzare 231 cappelle da 5 loculi, 276 cappelle da 10 loculi e 188 tombe da 4 loculi. A Pezze di Greco, invece, l’ampliamento del camposanto riguarda un’area di 5.147 mq. con parcheggio di 1.982 mq.: si potranno realizzare 58 cappelle da 10 loculi, 42 da 5 loculi e 54 tombe.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO |