Brindisi, 05/10/2007
Rigassificatore: anche dal Ministero dell'Ambiente il via libera alla sospensione
Anche per venire incontro alla posizione favorevole espressa dalla Regione Puglia, il Ministero dell’Ambiente ha dato oggi il via libera alla proposta avanzata dal Ministero dello Sviluppo Economico di sospensione dell’efficacia del decreto di autorizzazione alla costruzione ed esercizio del terminale di rigassificazione di Brindisi.
L’autorizzazione viene quindi sospesa sino al completamento di una procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale - necessaria per conformarsi al parere della Commissione europea - la cui istanza deve essere presentata entro tre mesi dall’adozione del decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Ministero dell’Ambiente, che nei mesi scorsi aveva evidenziato l’illegittimità dell’autorizzazione concessa nel 2003 perché priva di VIA, più volte aveva espresso la propria preferenza per l’annullamento. Ma dopo il parere favorevole espresso dalla Regione Puglia alla proposta di sospensione avanzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente ha deciso di dare il proprio via libera al decreto sottolineando che nell’ipotesi in cui la società Brindisi LNG non fosse disponibile all’espletamento della VIA non potrebbe che procedersi all’annullamento dell’autorizzazione.
COMUNICATO STAMPA MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
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