Brindisi, 12/10/2007

Cassa Edile: maggiore sicurezza per la zona industriale

Il tema della sicurezza rappresenta un argomento di crescente interesse non solo per gli imprenditori e gli operatori economici che hanno i propri stabilimenti all’interno dell’area industriale, ma più in generale per l’intera comunità brindisina.

La sicurezza delle imprese, dei lavoratori e del patrimonio strumentale al settore delle costruzioni edili, per quanto di competenza della Cassa Edile della Provincia di Brindisi, in una realtà come la nostra, chiamata ad affrontare – pone in evidenza il Presidente Francesco Perrino – questioni come il degrado urbano, la microcriminalità, la criminalità organizzata e specializzata in furti di materie prime e di costose attrezzature di cantiere, richiede, oggi più che mai, una particolare attenzione, nella consapevolezza che il fabbisogno condiviso di sicurezza, vieppiù nelle aree di sviluppo industriale è un esplicito fatto di sviluppo ed un supporto valido alla attività preventiva e repressiva delle forze dell’ordine.

Sarebbe, pertanto, quantomai auspicabile dare definitiva attuazione ai programmi di progetti pilota, rivolti alla realizzazione di infrastrutture e di specifici strumenti operativi a tutela, appunto, delle aree industriali e delle aziende ivi insediate, attraverso interventi di potenziamento della rete pubblica di illuminazione e di un “sistema di illuminazione intelligente” delle aree private prospicienti le strade, con varchi di accesso obbligatori e controllati con una strumentazione di telesorveglianza a tecnologia avanzata.

Interventi, del resto, previsti e sollecitati dalla Regione Puglia nella proposizione di una specifica Misura POR, che se utilizzata, in tempo breve, per scongiurare la perdita di finanziamenti, dagli Enti locali, porrebbe il SiSRI nelle condizioni di migliorare le attuali infrastrutture e le imprese, nel loro complesso, ad operare in un clima più tranquillo e meno esposto a periodiche turbolenze pericolose.

COMUNICATO STAMPA CASSA EDILE DI BRINDISI