Brindisi, 18/10/2007
Carbone-Agricoltura, AN:"Enel si faccia carico dei danni provocati"
Ieri presso la sede di Alleanza Nazionale, il coordinatore cittadino, il gruppo consiliare, gli assessori e il presidente della circoscrizione centro si sono riuniti per analizzare la questione che ha visto gli agricoltori costretti a protestare per gli ingenti danni subiti a seguito della ordinanza sindacale dello scorso 26 giugno, con la quale si inibiva l’uso dei terreni adiacenti il nastro trasportatore della centrale Enel di cerano e, sempre nello stesso provvedimento, si ordinava di distruggere il raccolto proveniente da quelle aree.
Da una prima analisi, effettuata dagli organi competenti, sembrerebbe che la gran parte dell’inquinamento riscontrato, sia stato provocato dalla centrale Enel in quanto il nastro che trasporta il carbone interessa i terreni in questione.
Alleanza Nazionale ritiene che, nonostante la tempestiva iniziativa del sindaco di Brindisi, finalizzata a interessare la Regione Puglia per il riconoscimento dei danni subiti dagli agricoltori, è necessario chiamare in causa l’Enel al fine di stabilire il giusto riconoscimento dei danni che hanno messo in ginocchio decine e decine di famiglie.
Indipendentemente da quanto si potrà constatare dai vari tavoli istituzionali richiamati nella ordinanza sindacale, Alleanza Nazionale chiederà attraverso un ordine del giorno presentato per il consiglio comunale del prossimo 24 ottobre, che l’amministrazione si attivi tempestivamente affinché l’Enel si faccia immediatamente carico dei danni provocati in attesa di conoscere le eventuali altre responsabilità attribuibili per la presenza del nastro trasportatore che, inevitabilmente disperde sui terreni adiacenti polvere di carbone.
Alleanza Nazionale chiede anche alle altre forze politiche di sostenere l’iniziativa al fine di accelerare l’iter burocratico che per la inevitabile lungaggine dei tempi porterebbe sicuramente al risarcimento dei danni subiti dal comparto agricolo, ma in tempi non accettabili per chi ha perso ogni speranza di guadagno.
Di seguito il prossimo ORDINE DEL GIORNO:
Il Consiglio comunale di Brindisi
VISTA
L’ordinanza cautelativa del Sindaco n.18 del 28 giugno 2007, emanata a tutela dell’interesse pubblico preminente della tutela della salute dei cittadini con la quale, in esito alla conferenza dei servizi presso il Ministero dell’Ambiente, si sono interdette alla coltivazione le aree limitrofe al nastro trasportatore e alla centrale Enel BR-Sud, in virtù dell’accertata contaminazione del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee;
ACCERTATO
Che il provvedimento costituiva un tavolo tecnico con tutti i soggetti preposti al fine, tra l’altro, della messa in sicurezza e della bonifica dell’area e della individuazione di fonti di finanziamento per il ristoro del danno subito dagli agricoltori;
RILEVATO
Da assunte informazioni, che il tavolo ha concluso per la redazione di un piano di analisi del rischio sull’area indagata, con la conseguenza di un procedimento complesso che, medio tempore, lascia senza tutela gli agricoltori interessati;
CONSTATATO
Che questa situazione genera un focolaio di oggettiva emergenza sociale
IMPEGNA
IL Sindaco e la Giunta ad intraprendere ogni azione che nell’immediato porti al ristoro del danno subito dagli agricoltori dell’area limitrofa, anche con riserva di rivalsa nei confronti dei titolari delle fonti di inquinamento al nastro trasportatore Enel, ed introduca misure di sostegno sino alla redazione del piano di analisi del rischio.
IL GRUPPO CONSILIARE DI
ALLEANZA NAZIONALE
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