Brindisi, 24/03/2004

Rigassificatore: La sen. Stanisci chiede la sospensione dell'iter autorizzativo

La Senatrice dei Democratici di Sinistra, Rosa Stanisci, ha scritto una lettera al Ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, al Ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli, al Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, richiedendo la sospensione del decreto di autorizzazione per la costruzione del rigassificatore.
Di seguito il testo integrale della missiva.

Oggetto: Impianto di stoccaggio e rigassificazione di GNL da realizzare nel porto di Brindisi. Richiesta sospensione decreto autorizzazione per approfondimento proposta progettuale.

A seguito del rilascio dell’autorizzazione alla società British Gas Italia S.p.A. per la costruzione e l’esercizio di un terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL), da ubicare nel porto di Brindisi, località Capo Bianco, la popolazione dell’intero territorio, non individuando certezze su molti aspetti connessi alla realizzazione e gestione dell’impianto, da qualche tempo sta manifestando, in diversi modi, forti preoccupazioni.
Dopo che in questi pochi anni di esercizio, il grande polo energetico realizzato a Brindisi sta determinando concretamente il già previsto impatto negativo sull’ambiente e la salute dei cittadini, anche molti imprenditori stanno esprimendo la loro forte preoccupazione per la presenza di tali impianti che stanno limitando fortemente lo sviluppo economico del territorio.
L’importante contributo che il territorio brindisino, in termini di danni all’ambiente e alla salute pubblica ha già concesso per gli interessi generali dell’intera nazione, ospitando insediamenti industriali ed energetici, ha determinato un forte e giustificato allarme che impone a tutti i livelli della pubblica amministrazione una valutazione più attenta nel rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di altri impianti che andrebbero ad aggravare le già precarie condizioni ambientali, di sicurezza, socioeconomiche dell’intera comunità.
A tal proposito numerose sono state le prese di posizione, le interrogazioni parlamentari e la raccolta di firme da parte delle associazioni ambientaliste, miranti a riconsiderare la realizzazione dell’impianto.
Lo stato di generale e diffusa preoccupazione della popolazione, mi sollecita un ulteriore esame delle diverse questioni legate all’impianto di rigassificazione che ho cercato di sintetizzare nel documento allegato.
Alla luce delle osservazioni evidenziate e delle conseguenti valutazioni conclusive, si chiede la sospensione del decreto autorizzativo del 21 gennaio 2003 ed un riesame del progetto presentato dalla società BG per una più approfondita ed attenta valutazione degli aspetti relativi alla sicurezza e all’impatto sull’ambiente e sulle attività economiche.

Sen. Rosa Stanisci

COMUNICATO UFFICIO STAMPA SEN. STANISCI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv