Brindisi, 13/11/2007
La Flaei Cisl sulla cessione del ramo d'azienda "Acquisti e Servizi" dell'Enel
Attraverso i continui comunicati da parte di autorevoli rappresentanti Istituzionali sulla stampa locale, ma soprattutto attraverso la risposta dell’Enel, pubblicata sulla Gazzetta di Brindisi l’11 novembre u.s., siamo venuti a conoscenza della possibile cessione di ramo d’Azienda della Funzione Acquisti e Servizi, dall’Enel verso una Società di Servizi.
Se questa notizia dovesse essere vera, si correrebbe il rischio di impoverire ancor più la presenza dell’Azienda sul territorio.
E’ veramente singolare che, nel mentre si dibatte di convenzioni non stipulate tra le Aziende Elettriche e gli Enti locali e di quantità di carbone da bruciare sul territorio, che la stessa Enel possa decidere di privare il territorio medesimo dell’unica struttura in grado di garantire la continuità del rapporto tra Enel Produzione e l’imprenditoria locale, soprattutto dopo che la stessa società ha sottolineato l’appartenenza strategica che tale “STRUTTURA” ricopre all’interno del core-business aziendale.
Inoltre, se si dovesse perseguire questo progetto, si rischierebbe un salto nel buio che colpirebbe, come sempre, lavoratori residenti nel territorio che hanno già acquisito un notevole grado di professionalità non facilmente trascurabile, producendo ricadute dannose anche sulle loro famiglie.
L’Enel farebbe un macroscopico errore se portasse avanti tali progetti, siamo invece persuasi che dovrebbe evitare di privarsi delle uniche strutture sui territori che costituiscono il core-business aziendale.
Pertanto, invitiamo il Sindaco ed il Presidente della Provincia a convocare le Aziende Elettriche in maniera tempestiva al fine di scongiurare definitivamente il realizzarsi di tali progetti, ed a farsi garanti, assieme alle parti sociali, affinché, attraverso la sottoscrizione di accordi, si tuteli il territorio, il lavoro e ogni altra forma di economia che si potrebbe sviluppare con la presenza delle Aziende energetiche, così come da tempo sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali Confederali e di Categoria.
COMUNICATO STAMPA Flaei Cisl
|