Brindisi, 14/11/2007

Associazioni, Trenitalia: un'intollerabile e inaccettabile emarginazione del Salento

Il treno è per definizione il mezzo di trasporto vocato alla sostenibilità, in quanto pubblico e di basso impatto ambientale.

Da tempo si programma - con incerti risultati - l'auspicato trasferimento di quote crescenti del trasporto merci da gomma a rotaia. Ma è evidente quanto il treno sia da sempre mezzo di trasporto veloce, sicuro e ancora relativamente economico per i passeggeri, in particolare per categorie quali pendolari, trasfertisti, studenti. Il treno è storicamente il legame con la propria terra di quanti lavorano lontano. Il treno è da sempre il mezzo privilegiato dalle classi sociali meno abbienti, dagli anziani, dai lavoratori. Lo è sempre di più anche da persone illuminate, che fanno della sostenibilità uno stile di vita.

Il treno è in ogni caso componente fondamentale della qualità della vita di tanti di noi.
Per questo è intollerabile che, mentre si combatte per la riduzione delle emissioni inquinanti e la Regione lavora ad un Piano della Qualità dell'Aria con disincentivi e penalizzazioni dell'utilizzo dell'automobile, Trenitalia pensi di poter tagliare importanti treni che collegano Brindisi e il Salento con Roma e il Nord Italia, eliminandoli o fermandoli a Bari.

E' tanto più intollerabile per il fatto che della sostenibilità di questo mezzo di trasporto continuerebbero a beneficiare altri territori, ma non quello brindisino che produce l'energia che quei treni fa correre, rimanendo così di fatto il territorio che unicamente ne subisce gli effetti ambientali negativi.
Il taglio del trasporto passeggeri su rotaia è in generale un controsenso, ma dunque è addirittura inaccettabile a Brindisi, a maggior ragione dopo gli importanti investimenti per la elettrificazione e il raddoppio della linea ferroviaria Bari-Lecce.

E' indispensabile che il Governo Nazionale e Regionale si facciano carico del fabbisogno di mobilità sostenibile del territorio brindisino e salentino. Si invitano i Ministri Bianchi e Pecoraro Scanio e gli Assessori Regionali Loizzo e Losappio ad un risolutivo intervento su Trenitalia.

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.