Brindisi, 27/03/2004

Cretì per l'unità a sinistra

Il centrosinistra della Provincia di Brindisi, dopo un lungo ed articolato percorso che ha visto impegnati oltre ai partiti le personalità della società civile, ha compiuto le sue scelte individuando nelle persone dell’avv. Vincenzo Guadalupi e del sen. Antonio Gaglione i candidati alla carica di sindaco del comune capoluogo e di presidente della provincia. Si tratta di due personalità che offrono grandi garanzie per competenze e moralità. Duole constatare che il mancato raggiungimento dell’unanimità sulla designazione al comune capoluogo sia stato frutto non di divergenze sui punti programmatici ma di questioni che sinceramente sfuggono alla comprensione mia e della gente comune.
Eppure ci attende una campagna elettorale difficile e ciò dovrebbe indurre tutti a scelte più responsabili, svincolate dalla logica paralizzante dei veti. E’ ancora possibile raggiungere l’unità a Brindisi di tutte le forze che si contrappongono alla disastrosa politica nazionale e locale della destra?
Io ritengo di si e ci credo ancora. Ed è per tale ragione che ritengo necessario un atto di responsabilità, perché la partita che si gioca è di fondamentale importanza per il futuro di un territorio ancora oggi condizionato da scelte che potrebbero rivelarsi disastrose. Forse qualche amico ha dimenticato che è la destra il nemico da battere. Non a caso, tale schieramento politico ha fatto scendere in campo due big, un parlamentare europeo ed uno nazionale per le due poltrone in palio, dando inizio ad una campagna elettorale per la città che si presenta con caratteristiche faraoniche.
Non bisogna dimenticare la posta in palio. E’ in gioco, l’eventuale realizzazione sul nostro territorio di nuovo ecomostro ad imprevedibile impatto di sicurezza quale il rigassificatore della British Gas nonché il ripotenziamento della vecchia centrale di Brindisi nord, con l’aumento dell’utilizzo del carbone: quest'ultima struttura doveva essere chiusa da parecchi anni poiché inadeguata ai moderni standard di sicurezza e di tutela ambientale.
Il disegno è sin troppo chiaro. La destra ed i suoi uomini che aspirano ai vertici degli enti locali brindisini intenderebbero esercitare il ruolo di garanti di scelte ancora una volta calate dall’alto, funzionali agli interessi di lobbies economiche nazionali ed internazionali e del tutto estranee ed irriguardose verso le aspirazioni sacrosante di un territorio come quello brindisino che vorrebbe soltanto voltar pagina, passando con gradualità ad uno sviluppo diverso da quello attuale, rispettoso delle potenzialità economiche di questa terra e in grado di valorizzare il patrimonio infrastrutturale esistente.
Per queste ragioni ancora oggi ritengo che l’Unità di tutte le forze che si oppongono al centrodestra è un atto doveroso, di grande responsabilità verso la gente che attende un forte segnale di unità per battere la cosiddetta Casa delle Libertà in Europa, in Italia e a Brindisi.

Onofrio Cretì
Segretario provinciale DS

COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv