Brindisi, 16/11/2007

Femca Cisl: fumata nera per gli ex lavoratori DOW, le aziende si disimpegnano

Giorno 14 u.s. si è consumata l’ennesima beffa ai danni dei lavoratori ex DOW. Dopo circa quaranta giorni di presidio dei lavoratori davanti alla sede della Provincia di Brindisi, per rivendicare il rispetto e la piena attuazione dell’accordo Istituzionale - firmato in data 20/1/2005 e mirante alla ricollocazione nel mondo del lavoro degli stessi - nell’incontro avuto con il Presidente della Provincia è arrivata la doccia fredda: tutte le aziende coinvolte in tale accordo, si sono disimpegnate.

La Regione Puglia ed il Comune di Brindisi, pur avendo sottoscritto l’accordo, si sono sempre resi latitanti sull’attuazione dello stesso, lasciando “la patata bollente” nelle mani e nella sensibilità, oltre che nella disponibilità politica del Presidente della Provincia. Il quale, in sede di verifica con le Aziende che avevano manifestato interesse su tale piano strategico istituzionale, ha dovuto incartare una sonante sconfitta vedendosi ritirare da parte di tutte e otto le Imprese gli impegni precedentemente assunti.
Sono trascorsi sei lunghi anni dalla perdita del posto di lavoro. Sei anni di sofferenza, sei anni di attesa, sei anni di lotta e di mortificazioni, sei anni di continue speranze, sei anni di sacrifici per garantirsi anche la sopravvivenza economica, sei anni di fiducia mal riposta. Quante illusioni, e quante delusioni!!!
Questa è l’ennesima dimostrazione del fallimento totale delle politiche industriali su questo territorio. Un territorio che non riesce a dare risposte sugli investimenti, sulle mancate bonifiche, sulle linee politiche di sviluppo, sulle legittime aspettative dei tanti disoccupati, sulla ricollocazione dei lavoratori espulsi.

Stiamo vivendo di quotidianità, mancano delle serie linee programmatorie, stiamo diventando un popolo di assistiti.
Che risposte dare a questi problemi? A quali santi minori (visto che i santi maggiori hanno fallito) rivolgersi per trovare soluzione a questa situazione, prima che diventi irreversibile? Quali altri strumenti inventarsi e mettere in campo per ricercare il lavoro che manca? Quale prospettiva dignitosa dare a quei lavoratori che il lavoro lo hanno perso da tanto tempo?

Il Sindacato da solo non può farcela; il Sindacato è solo un corpo intermedio della società civile che può fungere da stimolo, da pungolo, ma anche da soggetto propositore rispetto alla rappresentanza degli interessi a lui demandati, ma non può sostituirsi ai soggetti decisori. Bisogna fare “corpo unico” se veramente abbiamo a cuore le sorti di questo nostro Territorio.

FRANCO PAGLIARA
FEMCA - CISL