Brindisi, 17/11/2007

I precari della Provincia chiedono incontro con Presidente errico

Il Senato della Repubblica giovedì 15 novembre approva l’emendamento relativo alla stabilizzazione dei precari nella Pubblica Amministrazione contenuto negli artt. 92 e 93 della Finanziaria 2007.
Noi precari dell’Ente Provincia di Brindisi (attualmente alle dipendenze a tempo determinato della Santa Teresa S.p.A Multiservizi!) consolidiamo così il nostro diritto al lavoro stabile, dopo ben dieci anni di precariato.
L’Amministrazione Provinciale stranamente segue però la direzione opposta a quella seguita dal governo.

Con Delibera n.284 del 27/09/2007 la Giunta Provinciale, infatti sopprime i posti del Servizio S.I.T. (Sistema Informatico Territoriale), posti occupati da noi precari dell’Ente.
E non solo! Annuncia la soppressione di tutti gli altri Servizi: L.E.A. (Laboratorio di Educazione Ambientale); Controllo Impianti Termici, Recupero Fauna Selvatica, cancellando così uno dei tre requisiti fondamentali alle procedure di stabilizzazione.
Di questa lesione di diritto al lavoro stabile acquisito in tanti anni di lavoro e sancito dalla Costituzione Italiana è stato informato per la seconda volta il Presidente della Repubblica che già con nota UG./11 N.327.2/2007 a firma del Dr. Luigi delli Paoli, assicurava che la missiva inviata era stata sottoposta all’attenzione del Ministro per le riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione per un approfondito esame.

Abbiamo sentito forte il dovere di ringraziare Sua Santità Benedetto XVI per aver dato voce all’annoso problema della precarietà, e di aver invitato i politici, a sentire il dovere di seguire l’eccelso modello indicato dal Magistero della Chiesa. Noi precari della Provincia di Brindisi, come è ben noto vogliamo ribadire che viviamo in un territorio fortemente penalizzato e dal punto di vista lavorativo e dal punto di vista della salute pubblica due diritti fondamentali che andrebbero tutelati.
Chiediamo per questo ancora una volta all’Ente Provincia: 1)Un incontro con il Presidente della Provincia, i componenti della Giunta, il Segretario Generale dell’Ente nonché il Dirigente al Personale, per avere spiegazioni; 2)Di rivedere la decisione della soppressione dei posti in organico.

F.TO I PRECARI DELLA PROVINCIA DI BRINDISI