Brindisi, 22/11/2007
Licchello (Uil) contro Errico sui doni dell'Enel
In una serie di interviste e con varie apparizioni televisive negli ultimi due giorni, il presidente della provincia Errico, diventato ormai uno specialista nel giudicare tutto e tutti coloro che non la pensano come lui e non obbediscono a quello che ordina, ha dichiarato guerra (speriamo incruenta) all'ultima Istituzione rimasta, fino a questo momento, fuori dalle sue risentite dimostranze e pubbliche accuse.
Un comportamento coerente e pieno di significato, visto che è stato l'unica personalità istituzionale assente (si è fatto sostituire dal suo vice Damiano Franco) durante la visita a Brindisi del cardinale Tarcisio Bertone.
Nelle sue ultime esternazioni non ha lesinato pesanti critiche nei confronti dell'Arcivescovato brindisino ed al suo attuale rappresentante Monsignor Rocco Talucci che si è permesso di ringraziare pubblicamente l'Enel per il contributo che la società elettrica ha donato per lavori di manutenzione dell'organo e per il ripristino di alcuni locali interni della nostra Cattedrale.
La somma in questione è circa 50.000 euro, come riportato da tutti gli organi di stampa.
Apriti cielo! Delusione, preoccupazione, condanna per questa disponibilità offerta ed accettata da una azienda che produce (come ha dichiarato) morte, degrado ambientale e danni enormi all'economia agricola del nostro territorio.
Non c'è stato verso di far cambiare opinione ed atteggiamento al presidente, nonostante le precisazioni dell'Enel per la sacra finalità del dono e le accorate parole dell'Arcivescono Talucci che ha cercato di spiegare, di chiarire.
La UIL di Brindisi si domanda: ma l'Enel, tanto accusata e bistrattata in questa circostanza, non è la stessa società che, in termini di elargizione, doni e quant'altro tanto ha dato per l'ultima apertura del “Nuovo Verdi”, per le altre precedenti ed ancora oggi dà e nel futuro darà per l'attività teatrale?
Il Presidente della provincia non è il vice-presidente della Fondazione del “Nuovo Verdi”? Perchè continua ancora ad occupare quella poltrona? C'è differenza tra i contributi donati alla Fondazione e quelli disposti nei confronti dell'Arcivescovato brindisino? Hanno forse colore e profumo diverso?
Una serie di interrogativi che poniamo all'attenzione della cittadinanza che ha bisogno di risposte esaurienti.
Il Segretario provinciale
Antonio Licchello
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