Brindisi, 22/11/2007

Enel - Sindacati: "Un incontro che ha positivamente meravigliato"

Un incontro che ha positivamente meravigliato, che ha innovato nelle relazioni sindacali di Enel. Sostanzialmente così è stata letta la lunga e articolata riunione tenuta ieri con Confindustra di Brindisi nella sua sede, unitamente a Enel e Segreterie provinciali e delle Federazioni categoriali CGIL, CISL e UIL brindisine.

“Abbiamo capito che l’obiettivo di molti – ha detto Antonio Licchello, Segretario Generale della UIL – è mirare a distruggere il sistema industriale di Brindisi. Chi si pone l’obiettivo di ridurre la CO2 lo fa per ridurre l’uso del carbone, fermare due Gruppi (sono da 640 MW), arrivare a possibili pesanti riduzioni di occupati diretti ed indiretti”. “Urgente trovare vie d’uscita che scongiurino tali disegni”.

“Trattasi di un gioco al massacro ai danni di Enel”. Lo ha detto Leo Caroli, Segretario Generale della CGIL riferendosi alla “cultura ambientalista predominante che confligge con gli interessi e le prospettive di sviluppo dell’Industria brindisina”. Occorre invertire questa tendenza: “Enel è percepita come minaccia: dobbiamo dimostrare invece che è una risorsa”.
“Ridurre produzione equivale a ridurre occupazione. Queste riduzioni sarebbero un costo sociale che non solo il Sindacato non potrebbe permettersi. Dobbiamo tenere tutto insieme. Mi domando, come?”
“Ogni ipotesi di riduzione drastica (- 30% carbone) è incompatibile: creerebbe ulteriori costi sociali”.
“Alla provocazione -30% carbone, -34% CO2 dobbiamo rispondere con la nostra sfida al dialogo e alla condivisione: dal tavolo tecnico bisogna ora passare alla Convenzione”. “Esprimo apprezzamento per la disponibilità di Enel a voler ridurre il 10% della CO2 subito.
La riduzione del 30% non potrebbe che essere vissuta dai lavoratori che come una minaccia”. Caroli ha concluso invitando Enel a non considerare solo a parole il Centro di Ricerca di Brindisi “un fiore all’occhiello”. Sulla questione dei terreni lungo l’asse attrezzato dichiarati “non coltivabili” con Ordinanza sindacale del 28/06/2007 ha chiesto una rapida soluzione perché il Sindacato non può, sulla vicenda, legittimare “schieramenti contrapposti”.

“Più volte auspicato, questo incontro - ha detto Teodoro Di Maria, Segretario Generale della CISL. – Apre una pagina nuova nelle relazioni sindacali con il territorio”. “Questo è un momento di difficoltà al quale ci sentiamo chiamati a rispondere per ribadire che senza industrializzazione non c’è né occupazione, né sviluppo.
Peraltro, questo livello di confronto, aggiunge senza nulla togliere ai livelli negoziali specifici esistenti.” “Come Confederali e come Confindustria, recuperando il nostro ruolo attivo, dobbiamo immediatamente arrivare alla firma della Convenzione, visto che il Presidente della Provincia – a suo dire - dichiara di essere ‘pronto’”. Ampi i riferimenti fatti al PEAR nel quale “il Sindacato non ha ancora viste recepite le sue preoccupazioni”. Sul nuovo assetto di Acquisti e Appalti, ha chiesto “chiarimenti per evitare inutili conferme a diffuse preoccupazioni che stanno circolando fra i lavoratori”.

Le relazioni introduttive sono state ampiamente presentate e illustrate dai responsabili Enel:
- Antonino Ascione – Responsabile UB di Brindisi
- Francesco Lemma – Responsabile Unità Acquisti e Appalti
- Maurizio D’Amico – Responsabile Personale di AdB Termoelettrica
- Marcella Polignano – Ambiente e Sicurezza UB Brindisi

COMUNICATO STAMPA ENEL

Altre News su CARBONE