Mesagne, 26/11/2007
Mesagne Incalza sulla mancanza di loculi al cimitero
Tra le tante questioni irrisolte nel nostro paese, vorremmo portare all'attenzione del lettore quella inerente il cimitero comunale e l'ormai cronica carenza di loculi. Forse per scaramanzia, le trascorse amministrazioni hanno completamente disatteso il problema, lasciandolo poltrire nelle scartoffie del Comune.
Così, si è dovuto attendere l'arrivo del Commissario prefettizio, affinchè fossero presi provvedimenti su un problema diventato improrogabile.
E', infatti, dell'ottobre scorso il bando di gara per procedura aperta indetto dal Comune di Mesagne per “lavori di realizzazione nuovi loculi alla via Santa Lucia del Cimitero Comunale”; bando di gara che prevede la costruzione di ben 112 loculi e che, di certo, ha carattere d'urgenza e non risolutivo.
Invero, facendo un passo indietro ed andando a spulciare nelle famose scartoffie, si nota come un numero esorbitante di istanze di concessioni suoli (circa 700) siano ad oggi rimaste inevase e ciò, nonostante la zona cimiteriale confini con terreni di facile espropriazione, che ben potrebbero servire allo scopo, e la possibilità di poter usufruire di finanziamenti integrali per l'esecuzione dei relativi lavori.
Aggiungasi che fra i suoli già assegnati, una gran parte risulta ancora o libera da costruzioni tombali o da completare, in palese violazione del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Mesagne che così dispone: ”le concessioni in uso impegnano il concessionario alla esecuzione delle opere relative (od al loro completamento) entro il termine perentorio di un anno dalla data della quietanza del versamento dell'intera tariffa di concessione, pena la decadenza”.
Neppure il piano regolatore entrato in vigore lo scorso anno, che prevede un ampliamento pari quasi al doppio dell'attuale superficie cimiteriale, ha potuto vedere evolvere i lavori nella giusta direzione.
Eppure, una decisione bisognerà pur prenderla e presto, visto che, nostro malgrado, la gente continua a passare “a miglior vita”; sempre che non si voglia emulare quel sindaco di un piccolo Comune della Francia che, dovendo, guarda caso, far fronte alla nostra stessa emergenza, ha decretato il divieto di morte in tutto il territorio comunale........!
COMUNICATO STAMPA MESAGNE INCALZA |