Brindisi, 30/11/2007

Greenpeace spiega il blitz: "Carbone nemico n.1 del clima"

Per le immagini di Greenpeace durante l'azione nella centrale a carbone ENEL: clicca qui

All’alba di questa mattina gli attivisti di Greenpeace sono entrati all’interno della centrale a carbone di Brindisi Sud per ricordare che, a pochi giorni dall’apertura del vertice delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici a Bali (Indonesia), il carbone è il primo nemico del clima globale.
I volontari hanno aperto striscioni sia sul tetto della centrale Enel, che sul grande carbonile all’aperto.

Il banner più grande (20x25 mt) è stato posto accanto al logo dell’Enel con la scritta “1st climate killer in Italy”.

All’azione internazionale hanno partecipato i rappresentanti di Greenpeace Italia e oltre quindici attivisti provenienti anche da Canada, Svizzera e Gran Bretagna. Sono intervenuti gli agenti della sicurezza interna e le forze dell’ordine. Diversi operai si sono radunati sul posto, alcuni hanno aperto uno striscione con scritto “Benvenuti”.

COMUNICATO STAMPA GREENPEACE

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Youtube: Greenpeace scala la centrale di Porto Tolle:


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