Brindisi, 07/12/2007

ASL: campagna di vaccinazione antinfluenzale

La campagna di vaccinazione antinfluenzale predisposta dall’ASL di Brindisi ha offerto in forma gratuita il vaccino influenzale a tutti i soggetti ultrasessantacinquenni ed a tutti coloro che rientrano nelle così dette categorie a rischio per patologia, quali i soggetti affetti da malattie cronico degenerative e dismetaboliche.
In particolare a soggetti di età infantile ed adulta affetti da malattia croniche degli apparati respiratorio, circolatorio e uropoietico, da diabete, da malassorbimento intestinale, da fibrosi cistica, da malattie congenite che comportino carenza di anticorpi e patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici. A questi si aggiungono personale di assistenza e familiari di soggetti a rischio e bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di patologia disreattiva.

Oltre a queste categorie di persone il vaccino è stato raccomandato e garantito anche a persone che per motivi di lavoro sono ritenute a rischio di contatto con il virus influenzate, come ad esempio il personale medico e sanitario e loro familiari, al personale addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale delle poste, asili nido, scuole, pubblica amministrazione, forze di polizia, etc.) e, da quest’anno, anche a tutti i donatori volontari di sangue ed emoderivati.

La ASL BR ha acquistato e distribuito, tramite i Distretti Socio Sanitari a tutti i medici di Medicina Generale ed ai pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna di vaccinazione, circa 81.000 dosi di vaccino antinfluenzale.

Accanto alla vaccinazione influenzale l’ASL BR ha predisposto, come ogni anno, anche la vaccinazione antipneumococcica allo scopo di immunizzare la popolazione provinciale contro le infezioni da pneumococco, in particolare quest’anno vengono vaccinati i nati nell’anno 1942 e rivaccinati i nati negli anni 1926, 1927, 1928, 1929, 1930 e 1931, in considerazione del fatto che il vaccino pneumococcico garantisce una protezione immunitaria di cinque anni; il quantitativo distribuito di 11.000 dosi.

Soddisfazione per i risultati ottenuti, anche in termini di tempistica, è stata espressa dal direttore generale dell’ASL BR Guido Scoditti e dal direttore sanitario Emanuele Vinci che hanno condiviso e supportato il progetto predisposto dal Direttore del Dipartimento di Prevenzione dott. Vito Martucci con il coinvolgimento attivo dei Distretti Sanitari, dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di libera scelta.

COMUNICATO STAMPA ASL BR