S. Pancrazio S.no, 09/12/2007
Castagnett al convegno su Dossetti e la Costituzione
Sabato 15/12/2007, all ore 18.00, presso l'aula consiliare del Comune di San Pancrazio Salentino, si svolgerà un importamte convegno di studi sul tema:
"Giuseppe Dossetti e la Costituzione Italiana".
Relazionerà:
l'On. PIERLUIGI CASTAGNETTI
(Vice Presidente della Camera dei Deputati)
Introdurrà:
il Prof. Nicola Vitale (Preside Liceo Scientifico "E. Fermi" di Brindisi)
Saluterà i convegnisti:
il Dott. Rino Spedicato (Presidente dell'Associazione "Retinopera Salento")
I TEMI DEL CONVEGNO:
La Costituzione Italiana è stata approvata dall'Assemblea Costituente il 22
dicembre 1947, promulgata il 27 dicembre 1947 ed è entrata in vigore il 1°
gennaio 1948.
Queste date sono le pietre miliari del nostro ordinamento democratico e del
nostro vivere civile. Abbiamo, pertanto, il diritto-dovere di non dimenticarle
mai.
La Costituzione Italiana è il testo che sta alla base della nostra convivenza
civile.
I nostri diritti, i nostri doveri, l'architettura delle nostre istituzioni:
tutto è contenuto in questo straordinario testo.
Riscoprirne i contenuti, i valori, l'attualità è insieme una necessità ed una
opportunità.
L'Associazione "Retinopera" e la Scuola di Formazione all'impegno sociale e
politico "Don Tonino Bello" (promossa in collaborazione con la Commissione
Diocesana per i problemi sociali e del lavoro) proseguono i loro incontri
dedicati alla Costituzione Italiana perché ritengono fondamentale per la vita
democratica una costante "educazione costituzionale" dei cittadini in
particolare dei più giovani, per allargare l'orizzonte democratico e la cultura
della responsabilità civica e della legalità.
Il Convegno del 15 dicembre evocherà, inoltre, la figura di un padre
costituente, Giuseppe Dossetti, che "consacrò" gli ultimi anni della sua vita
alla difesa e alla promozione della Costituzione Italiana.
Egli non la riteneva perfetta, la si doveva migliorare ed in molti casi ancora
da attuare. Ma il suo adeguamento "non frettoloso" alle esigenze del Paese
doveva avvenire senza mettere a rischio l'unità del popolo italiano.
Abituato com'era a "guardare lontano", particolarmente toccato da quanto stava
avvenendo all'inizio degli anni '90 nella ex Jugoslavia, paventava il rischio
che si diffondessero non solo in Italia, ma in tutta Europa, forme di
neopopulismo fondate su sentimenti localistici e nazionalistici.
COMUNICATO STAMP ASSOCIAZIONE RETINOPERA SALENTO |