Fasano, 12/12/2007
Crisi al Comune: Di Bari ritira le deleghe assessorili
Il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, con apposito decreto ha revocato tutte le deleghe di lavoro ai dieci assessori che compongono la sua giunta: Antonio Scianaro di An (Lavori pubblici e vicesindaco); Giuseppe Zaccaria di Forza Italia (assessore anziano con deleghe a Bilancio, Programmazione, Tributi, Servizi finanziari, Polizia municipale, Annona, Area mercatale, Fiere e mercati); Bebè Anglani di Forza Italia (Attività produttive e Sviluppo, Sportello per le politiche comunitarie), Alfredo Manfredi di Alleanza nazionale (Turismo, Sport e Spettacolo), Giovanni Caroli di Alleanza nazionale (Decentramento, Contratti, Regolamenti e Contezioso), Sergio Pagliara di Alleanza nazionale (Ecologia, Ambiente e Patrimonio), Nicola Mola di Forza Italia (Pubblica istruzione e Cultura), Nicola Napoletano di Forza Italia (Viabilità, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e piccola manutenzione, Trasporti e Protezione civile), Giuseppe Contento dell’Udc (Servizi sociali e Politiche occupazionali), Biagio Digeronimo della Democrazia cristiana per le autonomie (Personale, Servizi ai cittadini, Tutela dei consumatori e degli Utenti, Front Office).
«E’ bene chiarire – spiega il sindaco Di Bari – che col mio decreto ho revocato le deleghe di lavoro, ma non la nomina assessorile. Pertanto – sottolinea il primo cittadino – i dieci miei collaboratori di giunta rimangono in carica a tutti gli effetti e, comunque, per l’ordinaria attività dell’Ente».
“Richiamato il proprio precedente decreto n.24 in data 24 luglio 2007 – scrive Di Bari nell’atto di revoca delle deleghe – con il quale è stata nominata la giunta comunale e sono state attribuite agli assessori specifiche deleghe attinenti le funzioni di indirizzo e di controllo; dato atto che come preannunziato nel Consiglio comunale del 19 novembre 2007 è stato avviato – prosegue Di Bari nel decreto – un confronto politico-amministrativo finalizzato a una più razionale distribuzione delle deleghe agli assessori, e alla verifica dello stato di attuazione del programma di mandato; ritenuta, pertanto, l’opportunità di non incidere sulla composizione strutturale della giunta comunale, ma di ritirare le deleghe attribuite ad ogni assessore, decreto il ritiro di queste ultime”.
Il sindaco Di Bari ha disposto che la copia del decreto venga notificata, oltre che agli assessori, anche al presidente del Consiglio comunale, ai presidenti delle Circoscrizioni di Pezze di Greco e di Montalbano, nonché comunicato ai capigruppo consiliari, al segretario generale del Comune e pubblicato all’Albo pretorio di Palazzo di città.
«Ho già dato mandato ai segretari dei partiti che compongono la maggioranza di governo, Forza Italia, An e Udc, di formare apposite delegazioni trattanti e di predisporre un calendario di incontri interni al centrodestra – afferma il sindaco - a seguito dei quali si potranno avviare incontri con i partiti del centrosinistra».
Il primo cittadino non ha dubbi: «Spero – dice Di Bari – che alla fine della verifica politico-amministrativa prevalga il buon senso di tutti, dal momento che questa Amministrazione si è caratterizzata per essere vicina ai cittadini ed al loro servizio. Tenuto conto, peraltro – aggiunge il sindaco – che dobbiamo continuare ad assicurare a Fasano e frazioni quel buon governo che tutti si attendono e che noi abbiamo cominciato già ad attuare».
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO |