Mesagne, 14/12/2007

Canale Reale: il WWF individua una voragine sul letto del fiume

La sezione WWF di Brindisi comunica che è stata individuata sul letto del Canale Reale una voragine all’interno della quale sta confluendo l’acqua che scorre nello stesso . L’individuazione è stata effettuata in seguito ad un monitoraggio avvenuto presso la foce del suddetto Canale presente all’interno della R.N.S. di Torre Guaceto durante il quale alcune guardie volontarie del WWF nelle persone di Giacomo Baccaro e Cosimo Quaranta coordinate dal responsabile provinciale Fabio Protopapa, avevano notato una totale assenza della portata di deflusso della corrente idrica .
In seguito è stato ripercorso a ritroso il Canale individuando la suddetta voragine in agro di Mesagne .

Avendo riscontrato quanto descritto , abbiamo ritenuto opportuno segnalare il caso al Servizio Ecologia e Ambiente dell’Ente Provincia Di Brindisi , al Consorzio di Bonifica Arneo (Nardò – Le) , alla Regione Puglia – Ufficio del Genio Civile , Comune di Mesagne – polizia Municipale ed al Consorzio di Gestione della R.N.S. di Torre Guaceto per le seguenti motivazioni:

1) il Canale Reale , oltre ad essere un’indispensabile opera di idraulica , offre un’ importante funzione naturalista e biologica ed ambientale dalla sua sorgente sino alla foce essendo uno dei pochi e principali corsi d’acqua che ancora oggi sono presenti nella Provincia di Brindisi ;

2) la voragine si trova a valle degli scarichi dei depuratori di Latiano e Francavilla Fontana e , convogliando l’acqua nel sottosuolo , potrebbe incidere negativamente sulla falda sottostante negli aspetti chimico batteriologici qualora detti depuratori fossero oggetto di malfunzionamento ovvero qualora vadano a sversare reflui non depurati .Un’ eventuale danno gravissimo in considerazione che il territorio presenta innumerevoli pozzi che emungono acque di falda per scopi irrigui .

3) la voragine potrebbe diventare causa d’incidenti in quanto chiunque si avvicini ad essa potrebbe correre il rischio di sprofondare qualora il cospicuo flusso d’acqua abbia creato una cavità sottostante il terreno .

Pertanto si è invitato i suddetti Enti ad assumere opportune iniziative per quanto di propria competenza al fine di ripristinare lo stato dei luoghi .

Inoltre si è colta l’occasione per segnalare lo stato di degrado in cui versa il Canale Reale al cui interno sono stati riscontrati innumerevoli accumuli di immondizie di vario genere che ostruiscono il deflusso regolare delle acque e delle quali si è chiesta una tempestiva azione di bonifica .

Fabio Protopapa
Resp. WWF sez. di Brindisi