Brindisi, 17/12/2007

Iniziativa il 27 per gli spazi sociali con musica arte e cultura

Il Comitato Spazi Sociali promuove a Brindisi il 27 dicembre 2007 un’ iniziativa culturale multimediale nel capannone della ditta Ecologica, messo a disposizione dal signor Stefano Miccolis. Per arrivarci: statale 16 direzione Lecce; uscire alla indicazione “zona industriale”; seguire la indicazione Executive; il Capannone della Ecologica è affianco. Vicina è anche la sede della Bartolini . Il tutto è alle spalle della sede della STP.
La manifestazione avrà il seguente programma:

- ore 17.30 Incontro sul tema “CREARE SPAZI CULTURALI CONDIVISI A BRINDISI” brain-storming, raccolta di interrogativi, idee e proposte utili ad un processo partecipato per riqualificare spazi produttivi dismessi o degradati e per disporre di luoghi necessari ad animare la vita sociale e culturale della città. Siamo tutti invitati .
- ore 20.00 Proiezione di cortometraggi a cura di Simone Salvemini
- ore 23.00 Dance Hall con FIRE BURN e KALIBANDULU
- Esposizione di una mostra fotografica sullo stato di abbandono della costa a cura di Noemi Savina
- Raccolta di firme a sostegno di questo progetto

Questa manifestazione rappresenta la prosecuzione di un percorso iniziato questa estate con l’incontro musicale e di espressione artistica tenutosi nel piazzale antistante il Monumento al Marinaio il 21 luglio, e la Dance Hall organizzata all’ex Lido Poste, luogo simbolo dell’abbandono e del degrado in cui versa la costa a nord di Brindisi, il 12 agosto scorso, in concomitanza con la giornata di protesta contro il prelievo di sabbia dai fondali di Punta Penne.

Il successivo incontro con il presidente della Confindustria , con il primo risultato di un capannone messo a disposizione dei giovani per una iniziativa, va nella direzione di voler contribuire ad una proposta di riqualificazione di vaste aree della zona industriale , soprattutto tra la stessa e la città ridotte ad una sorta di “terra di nessuno” . Il tutto con la consapevolezza che il modo migliore per avvicinare la città alla zona industriale è quello di sforzarsi tutti quanti assieme a migliorare l’esistente , unitamente a nuove iniziative che possano dare occupazione alle nuove generazioni , altrimenti costrette ad andare via. Un gruppo di giovani studenti, neolaureati/e e disoccupati/e sono i promotori principali di questo evento perché vogliono evidenziare uno stato di disagio derivante dalla mancanza di lavoro, di divertimento e di partecipazione attiva alla vita sociale, politica e culturale della città.
Inoltre, l’alto tasso di emigrazione di giovani, spesso molto creativi e qualificati, determina un impoverimento, che è già tangibile, delle prospettive di costruzione del futuro. L’inversione di questa tendenza è fondamentale, ad essa debbono contribuire la cittadinanza e soprattutto le istituzioni, che attraverso le politiche sociali e la gestione delle risorse economiche, non più incentrate su un modello autoreferenziale e clientelare, devono dare risposte reali a queste istanze a lungo sottovalutate ed ignorate. Pertanto, l’invito è a partecipare, non solo per divertirsi, ma soprattutto per decidere del presente e del futuro. Brindisi

Per il Comitato spazi sociali Fabrizio Di Rienzo e Tiziana Calò